FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] quell'anno fu padrino di battesimo del figlio di uno stampatore di nome Giovanni. Nel 1573, il 21 luglio, il suo nome era tra coloro , anche lui bresciano, Sebastiano De Franceschi e Antonio Lanza. La società si sciolse nel 1584, dopo numerose liti ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] nel tessuto lirico particolari realistici ("Mora di mala lanza / e senza penitenza": vv. 35 s., di sc. mor. st. e fil., IV (1892), pp. 171 ss.; V. Di Giovanni, Guido delle Colonne giudice di Messina e i giudici in Sicilia nei secc. XIII e XIV, ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] ferrovia Firenze-Faenza perorando la causa della linea Forlì-Arezzo. Dal punto di vista politico fu favorevole ai governi Lanza e Minghetti, ma non pregiudizialmente ostile, sia nella XII sia nella XIII legislatura, ai governi Depretis; fu contrario ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] è data, dai destinatari del suo ricco epistolario (vi figurano, tra gli altri, Castelli, Casati, Castagnola, Nigra, Cavour, Lanza, Bixio, De Boni e Guerrazzi), conservato presso l'Istituto mazziniano di Genova, nel fondo G. B. Cevasco, che comprende ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] delle armi, partecipò, nel 1643-44, alla campagna di Catalogna, nel reggimento di cavalleria sarda del fratello maggiore Giovanni, distinguendosi alla presa di Monzon. Catturato dai Francesi, dopo la liberazione fu del corpo di spedizione che nel ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] di Napoli del 1877, Napoli 1877, pp. 122 s.; P. S. Lanza di Trabia, La scultura in Sicilia nei secoli XVII, XVIII e XIX, in Sicilia, VII, Torino 1893, pp. 87, 99, 118; V. Di Giovanni, Iscrizioni, ricordi funebri e salmi, Palermo 1900, pp. 148 s.; O. ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] (una sua "canzone morale" in morte di Giorgio di messer Giovanni, un poeta non meglio identificato, è di poco successiva al con le opportune integrazioni, ha raccolto l'intero corpus poetico A. Lanza nei Lirici toscani del '400, 1, Roma 1973, pp. 407 ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] il Villareale nel 1854, il C. studiò disegno presso Giovanni Patricolo e, dopo aver superato un esame, si iscrisse morì a Palermo l'11 agosto del 1915.
Fonti e Bibl.: P. S. Lanza di Trabia, La scultura in Sicilia nei secoli XVII, XVIII e XIX, in ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Andriolo (Andreolus, Andriolus)
Olivier Guyotjeannin
Figlio di Giovanni di Giacomo, apparteneva al ramo di Cola-Vetto della nobile famiglia emiliana. Non si conosce la data [...] Vetto appartenevano ai figli di Giacomo (tra i quali Bonaccorso e Giovanni, padre del D.); Crovara, cuore della signoria montana all'inizio dell'antica diocesi di Parma, ad occidente del torrente Lanza, un tempo feudi dei Terzi, cioè Gazzolo (comune ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] ricevuti. Altra testimonianza negativa è quella di Antonio Lanza, sempre nella causa intentata dal Grassi: il libraio seguito all'interruzione degli anni 1593-94, di alcune opere di Giovanni Botero, tra le quali la prima edizione delle Aggiunte fatte ...
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