FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] ambasceria per "rifar lo studio a Atene", composta dal giudice Giovanni Mucini, dal canonista Francesco Machiavelli e da un tal giudice dei personaggi che vengono rappresentati nei poemetti. A. Lanza, in Polemiche e bene letterarie nella Firenze del ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] nel tessuto lirico particolari realistici ("Mora di mala lanza / e senza penitenza": vv. 35 s., di sc. mor. st. e fil., IV (1892), pp. 171 ss.; V. Di Giovanni, Guido delle Colonne giudice di Messina e i giudici in Sicilia nei secc. XIII e XIV, ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] (una sua "canzone morale" in morte di Giorgio di messer Giovanni, un poeta non meglio identificato, è di poco successiva al con le opportune integrazioni, ha raccolto l'intero corpus poetico A. Lanza nei Lirici toscani del '400, 1, Roma 1973, pp. 407 ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] ricevuti. Altra testimonianza negativa è quella di Antonio Lanza, sempre nella causa intentata dal Grassi: il libraio seguito all'interruzione degli anni 1593-94, di alcune opere di Giovanni Botero, tra le quali la prima edizione delle Aggiunte fatte ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] e litografie di noti artisti siciliani, il periodico si avvalse della collaborazione di diversi scrittori fra cui Pietro Lanza, Tommaso Gargallo e Giovanni Meli.
L'esperienza dell'epidemia di colera colpì il L. tanto da fargli pubblicare, insieme con ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] del tempo, fu eletto membro dell'Accademia Siciliana, che, fondata a Palermo nel 1790, Sotto il patronato del principe G. Lanza di Trabia, si proponeva, come scopo principale, di elevare a dignità di lingua il dialetto siciliano, e di quell'Accademia ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] 1. Affò-A. Pezzana, Mem. degli scrittori e letterati parmigiani,VII,Parma 1833, pp. 9, 13, 16, 19, 60-65, 90; T. Puccini-C. Lanza, Poesie di Catullo, Tibullo e Properzio,Napoli 1867, pp. 26-27, 30-31, 64-65, 74, 76, 77; G. B. Janelli, Diz. biogr. dei ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] più opportuno destinare a un avversario di consistenza maggiore.
Le rime del C. sono edite in Liricitoscani del 1400, a cura di A. Lanza, I, Roma 1971, pp. 385-91.
Bibl.: L. Frati, Ilsacco di Volterra del 1472, in Scelta di curios. lett. ined. o rare ...
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