Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] Medici, Poesie, Firenze, Barbera, 1859, a quelle del Simioni, Bari, Laterza, 1914 (vol. II, p. 187), e del Bellorini, Opere dell'abito talare ...». Si confronti il ritratto di Giovanni da S. Giovanni, pag. XIV, che risale probabilmente a tradizione ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] , verso la Francia rivoluzionaria. Alberto Fortis è il Paolo Frisi, il Giovanni Fabbroni, il Domenico Cirillo della Venezia settecentesca. Ma la sua vita, ROSARIO ROMEO, Il Risorgimento in Sicilia, Dari, Laterza 1950, che ha, nella prima parte del suo ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] Solimano di Prospero Bonarelli, e la Cleopatra di Giovanni Delfino, quest'ultima studiata e postillata proprio , Firenze 1905; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari, Laterza, 1929.
Sui teatri del Seicento:
L. N. Galvani, I teatri musicali ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] Come poteva il contraddittore di Coluccia Salutati, Giovanni Dominici, condannare nella Lucula noctis l'acquisto petrarcheschi del vol. Ritratti e disegni storici, serie III, Bari, Laterza, 1951, e nel saggio Il Petrarca e il Petrarchismo, in " ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] come termine post quem il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovanni da Fermo si trasferì, appunto, alla Verna. È, come Iacopone, poi nella collezione degli "Scrittori d'Italia", Bari, Laterza, 1915 (con revisione e aggiornamento bibliografico di S ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] l'incunabolo pubblicato ancora a Venezia per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268), Salerno 1972; F. Tateo, L'umanesimo meridionale, in Letteratura italiana (Laterza), Bari 1972, pp. 52, 95-106; Il libro dei vagabondi ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] militari di Roberto Valturio per i tipi di Giovanni da Verona. La stampa, presentata nella sottoscrizione Tissoni Benvenuti, IlQuattrocento settentrionale, in Letteratura italiana. Storia e testi (Laterza), a cura di C. Muscetta, III, 2, Bari 1972, ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] secolo agl'interessi e a' godimenti materiali maledice nell'ode A san Giovanni» (cfr. Opere, cit., XVIII, p. 292).
E a nel secolo XIX, III, Giacomo Leopardi, a cura di W. Binni, Bari, Laterza, 1953, p. 1).
Ora, in un quadro siffatto (che è quello ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Frambotto, la seconda, veneziana per Matteo Leni e Giovanni Vecellio (sfuggita al Busetto). Più densa la critica a cura di A. Daniele, Bari 1987 (Scrittori d'Italia Laterza). L'Aristodemo ebbe varie edizioni mentre l'autore era ancora in vita: ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] e raggiunse a Padova il genero di Niccolò Capponi, Giovanni Borgherini.
Questo primo soggiorno veneto durò dal giugno 1525 e pubblicistica minore, in La letteratura italiana. Storia e testi (Laterza), IV, 2, Roma-Bari 1973, pp. 329-340; D ...
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