GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] la traduzione latina dei brani del Pratum spirituale di Giovanni Mosco in cui si narravano vicende occorse a Gregorio Magno in Analecta Bollandiana, LXXXII (1964), pp. 355-381; C. Leonardi, Pienezza ecclesiale e santità nella "Vita Gregorii" di G. D ...
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LEONARDI, Antonio
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente a Venezia nel secondo quarto del XV secolo.
L'attività del L. come cartografo è testimoniata dalle fonti, ma le sue opere (mappamondi e carte [...] seguito, di Todeschini Piccolomini, oltre che amico del Leonardi. Nella prima, di cui si conserva la minuta Almagià, Uno sconosciuto geografo umanista: Sebastiano Compagni, in Miscellanea Giovanni Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 442-447; ...
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LEONARDI (Leonarda), Isabella
Giulia Grilli
Figlia del conte Giannantonio e di Apollonia Sala, nacque a Novara il 6 sett. 1620 e lo stesso giorno fu battezzata nella cattedrale della città.
Questa data, [...] della Congregazione dopo la morte del suo fondatore Giovanni Battista Boniperti (1552-1610). Lorenzo, cugino della Bologna da G. Monti (Monticelli, p. 47).
Edizioni moderne: I. Leonarda, Selected compositions, a cura di S. Carter, Madison, WI, 1988; ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] de' Medici al fine di ottenere dal papa il riconoscimento dei benefici spettanti al defunto vescovo.
Nulla si sa del figlio Giovanni, mentre di Girolamo, oltre che sul testamento, si hanno informazioni sulle lauree in arti il 6 giugno 1440 e, il 18 ...
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LEONARDI, Gustavo
Baccio Baccetti
Nacque a Civezzano nel Trentino il 27 febbr. 1869 da Giovanni e Anna Magro-Grassi. Frequentò le scuole elementari nel paese nativo e completò gli studi secondari a [...] Rovereto. Si iscrisse poi all'Università di Padova laureandosi in scienze naturali nel 1893. Qui lavorò alcuni anni nel laboratorio di zoologia per preparare la tesi sotto la guida di G. Canestrini, primo ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] della clinica universitaria, fu chirurgo primario dell'ospedale annesso al monastero della Pace, gestito dall'Ordine di S. Giovanni di Dio, e, dal 1831, chirurgo consulente dell'Arciconfraternita della Trinità dei Pellegrini.
Il L. morì a Napoli ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] di vari problemi con equazioni di secondo grado si ritrovano nel Flos Leonardi e nel Liber quadratorum, scritti nati entrambi da dispute matematiche con Giovanni di Palermo, alcune tenute alla presenza di Federico II (1225). Particolare importanza ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] negli stessi «viaggi», assai felici, di Vecchio Continente, 1942) e Giovanni Comisso, che ci ha dato nuove prove di quella sua capacità di protezioni in situ che, come nel caso del Cenacolo di Leonardo da Vinci in S. Maria delle Grazie a Milano, ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] ed è come un ricordo del suo S. Giovanni "a 24 di giugno, il dì di S. Giovanni 1518 in Ambuosa, nel palazzo del Cloux". XIII (1926-29), pp. 3-34; di E. McCurdy, The mind of Leonardo da Vinci, Londra 1928, a cui ha fatto osservazioni G. Calvi, in Arch ...
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GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] latino e quindi entrò in casa del Barbaro e di Niccolò Leonardi a copiare codici greci. Tra il 1420 e il '21 insegnò Almagesto, oltre a opere di autori cristiani: Eusebio, Cirillo, Giovanni Crisostomo. Ma la fretta del lavorare per esosa avidità di ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...