Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] libertà umana. Ma il suo tradizionalismo ne fece un teologo antiquato per i suoi tempi (non conobbe il Tomus di s. Leone Magno). Non esercitò influsso notevole sulla teologia bizantina, perché a lungo trascurato; in latino fu tradotto nel sec. 12º da ...
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LEONE IV papa, santo
Mario Niccoli
Romano, figlio di un Radoaldo, prete del titolo dei Santi Quattro Coronati, fu eletto papa alla morte di papa Sergio II (27 gennaio 847) e consacrato il 10 aprile [...] , L. - riprendendo un progetto già elaborato, sembra, da Leone III e precisato in un capitolare imperiale del dicembre 846 - (v.), dall'aver saputo - infine - imporsi a Giovanni arcivescovo di Ravenna nel tentativo, da questi compiuto, di svincolarsi ...
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GIOVANNI XV papa
Giovanni Battista Picotti
GIOVANNI XV papa. -È ricordato in alcune liste di papi come G. XVI, essendo inserito, prima di lui, probabilmente per errore, un altro G. XV; donde lo spostamento [...] Silvestro II. Il papa mandò come legato l'abate Leone, forte sostenitore del papato, il quale riuscì a Parigi 1886, p. 260. Cfr. le opere di Watterich, Duchesne, Hauck, citate sotto giovanni viii e xii, e Mon. Germ. hist. Script., III, p. 658 segg.; ...
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LEONE XI papa
Giovanni Battista PICOTTI
Alessandro de' Medici era nato in Firenze nel 1535, da Ottavio e da Francesca Salviati sorella di Leone X. Ambasciatore a Roma per Cosimo de' Medici dal 1569, [...] vescovo di Pistoia (1573), arcivescovo di Firenze (1574), era stato creato cardinale nel 1583, e più tardi vescovo di Albano (1600) e di Palestrina (1602); era tra i discepoli e gli ammiratori di S. Filippo ...
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GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] dal 1502, fu Giovanni Martini da Udine e in seguito, a Roma, Raffaello. Questi, che lavorava alla Santa Cecilia, gli diede a coi festoni di fiori e frutta nella sala di Psiche.
Morto Leone X, dopo aver eseguito piccoli lavori per Adriano VI, ritornò ...
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GIOVANNI Senzaterra, re d'Inghilterra
Reginald Francis Treharne
Figlio minore e preferito di Enrico II, nacque nel 1167 ed essendo l'ultimo dei fratelli rimase senza appannaggio: donde il soprannome [...] di mercenarî (1185). Prestò mano a suo fratello Goffredo, conte della Bretagna, contro il fratello maggiore Riccardo Cuor di Leone, duca di Aquitania (1184). Si unì alla cospirazione ordita contro il padre Enrico II, accelerandone così la morte. Nel ...
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GIOVANNI BATTISTA de La Salle, santo
Luigi Savoré
Pedagogista francese del sec. XVII e fondatore della congregazione dei Fratelli delle scuole cristiane. Nacque a Reims il 30 aprile 1681 da Luigi de [...] A Rouen, ove fin dalle origini si era stabilita la direzione dell'istituto, morì il 7 aprile 1719. Beatificato nel 1888 da Leone XIII, fu dallo stesso canonizzato il 24 maggio 1900.
L'opera pedagogica. - Prima del De La Salle regnava nella scuola il ...
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LEONE V papa
Mario Niccoli
Nato presso Ardea, pur non appartenendo al clero romano, fu eletto papa (fine di luglio 903) alla morte di Benedetto IV; ma due mesi dopo (secondo altra fonte 30 giorni dopo) [...] Nel gennaio del 904, Sergio III - che dopo essere stato eletto papa era stato esiliato nell'898 all'epoca della sua contesa con Giovanni IX - rientrò a Roma con l'aiuto di Alberico di Spoleto e Cristoforo fu mandato a raggiungere L. in prigione. L. e ...
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GIOVANNI di Dio, santo
Giovanni Ciudad, nato a Montemor-o-Novo (Portogallo) l'8 marzo 1495, morto a Granata l'8 marzo 1550. Condusse una vita vagante e avventurosa in varie regioni d'Europa e in Africa. [...] elevata a ordine ospitaliero (v. ospitalieri, fratelli, XXV, p. 687). Beatificato dal pontefice Urbano VIII, il 21 settembre 1638, fu canonizzato da Alessandro VIII, il 16 ottobre 1690. Leone XIII lo proclamò patrono degli ospedali e dei moribondi. ...
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Nome con cui è noto il medico e filosofo ebreo Yĕhūdāh Abrabanel o Abravanel (n. Lisbona tra il 1460 e il 1465 - m. in Italia prima del 1535). Nel 1484, essendo il padre, già ministro e tesoriere di re [...] Alfonso V, sospettato di congiurare contro il nuovo re Giovanni II, lasciò Lisbona per Toledo. Allorché gli Ebrei furono cacciati dalla Spagna, mandò in Portogallo il figlio di un anno (che egli non rivide più e che pianse, alcuni anni più tardi, ...
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extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...