DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] ristrutturazione urbanistica di Parigi per opera di Haussmann. I Péreire, con la loro Compagnie immobiliere, fecero la parte del leone; ma ebbero largo spazio anche singoli speculatori come il D., il quale finanziò per 20 milioni di franchi uno dei ...
Leggi Tutto
CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] della casa editrice Einaudi, da Massimo Mila a Leone Ginzburg e Cesare Pavese. Con lo stesso Giulio a D’Arco Silvio Avalle, da Romano Broggini a Giorgio Orelli e Giovanni Pozzi (per alcuni anni l’Ateneo vide la compresenza di Giuseppe Billanovich) ...
Leggi Tutto
DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] 1993) e Il ritorno di Scaramouche di Jean Baptiste Poquelin e Leòn de Berardin (!995). Di Pirandello mise in scena il testo Dopo aver realizzato con il maestro Roberto Soldatini Prova di Don Giovanni di Mozart, di cui firmò regia, ideazione, luci e ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Oreste Macrí e i già laureati Carlo Bo e Leone Traverso, due fondamentali interlocutori per la sua formazione; 1995; la traduzione di scene da Amleto, nel 1998). Su invito di Giovanni Paolo II scrisse un testo per la Via Crucis del 1999, che fu ...
Leggi Tutto
MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] ambito di una politica di restaurazione religiosa promossa dal neoeletto Leone XII, i gesuiti di S. Andrea al Quirinale la stima dei dipinti della collezione Colonna, che il principe Giovanni Andrea gli commissionò, insieme con Tenerani che curò la ...
Leggi Tutto
SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] schema dell’arco di trionfo antico (impiegato estesamente da Giovanni Maria Falconetto nelle porte di Padova), anche a causa conte Lodovico Canossa (membro delle corti di Giulio II e Leone X, nonché amico di Baldassarre Castiglione e di artisti del ...
Leggi Tutto
CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Balue. Nel 1490 Innocenzo VIII lo nominò successore di Giovanni Gigli nella collettoria della S. Sede in Inghilterra, dove , I-III, Paris 1883-1885, ad Indicem;P. de' Grassi, Il Diario di Leone X, a cura di M. Armellini, Roma 1884, pp. 48-50, 68, 125 ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Audiffredi, p. 56; G.K.W., 6858); i Sermones et epistolae di Leone Magno (Audiffredi, pp. 47-48; I.G.I., 5722); la Catena 24 marzo 1463, edito in S. Samek Ludovici, Sweynheim Pannartz e Giovanni Andrea Bussi, in Beiträge zur Inkunabelkunde, s. 3, IV [ ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] capitolare a Liegi, prevostura di S. Pietro e S. Giovanni pure a Liegi, cancellierato del capitolo cattedrale di Chartres una buona posizione ai servizi di un signore potente. Nella Roma di Leone X non era difficile per un uomo come l'A. farsi strada ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] da Mainardo, vescovo di Silva Candida, e dal cardinale prete Giovanni Minuto allo scopo di pacificare la città e di assicurare la II non si peritò di precisare, richiamando un testo di Leone Magno, che i decreti dei pontefici dovevano essere tenuti ...
Leggi Tutto
extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...