COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] quale, tra il 1726 e il 1730, misero mano Liborio Fattori e Giovanni Brughi (Hautecoeur, 1910) e che fu in gran parte rifatto da del tavolo tondo detto lo Scudo di Achille, donato nel 1826 da Leone XII al re di Francia Carlo X (D. Ledoux-Lebard, in ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] p. 285) ha attribuito a Tino, sono invece variamente assegnate a Giovanni e a Pacio B. da Bertaux (1895, p. 151), da 1985, pp. 74-76, 90-91, 161, 174, 294, 301; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986, pp. 325 n ...
Leggi Tutto
GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] Padova lo pagavano per la realizzazione di una figura di leone destinata alla loggia del Consiglio, segno che nell'ambiente in Trento, Trento 1953, pp. 57-62; Id., V. e Giovanni Gerolamo Grandi scultori della cantoria di S. Maria Maggiore a Trento, in ...
Leggi Tutto
Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] drago irreale con caratteri di sauro e di leone, scoperti al centro della piscina. La colossalità ben p. 160 ss. Per le segnalazioni e i ritrovamenti remoti cfr. G. Fiorelli, Giovanni Patroni: Sperlonga, in Not. Scavi, 1880, p. 480 s., risp. 1898, ...
Leggi Tutto
GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] dedicata originariamente a s. Martino e in seguito a s. Giovanni Battista, risalente a epoca ottoniana, che a quanto attestano le recinzione di lastre ornate da rilievi: un drago e un leone sulle lastre del lato frontale, protomi umane, dalle cui ...
Leggi Tutto
PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] Spagna o in Italia sempre nel sec. 13°, recante leoni affrontati entro rotae inframmezzate da coppie di grifoni alati. Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) donato dal vescovo Giovanni di Nicosia alla cattedrale di Pisa nel 1325, in cui il tema centrale ...
Leggi Tutto
FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] p. 491, nn. 2416-2417; Pietrangeli, 1971, pp. 90 s.; Haskell-Penny, 1981, figg. 36-38; Pietrangeli, 1985; G. Marini, in Giovanni Volpato, 1735-1803, Bassano del Grappa 1988, p. 17).
Le illustrazioni, disegnate da F. Muccinelli, da F. Costa e in pochi ...
Leggi Tutto
CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] del C. potrebbe essere la statua in cotto di S. Giovanni Battista in una nicchia dell'edificio d'angolo fra le vie Cortevecchia collocati da Cosimo de' Medici in Palazzo Vecchio, nella sala di Leone X). Alla morte di Clemente VII (25 sett. 1534) per ...
Leggi Tutto
DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] di Roma del 1911 espose un altro Alcaffè-concerto, Ortensie (presentato l'anno dopo a Venezia) e Fuori porta S. Giovanni, opere che Pica (1913, p. CLIII) descrive come "tre novissime tele..., tutte trattate con uguale tecnica luminista", e Fioraia ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] il Magnifico, di Alessandro duca di Firenze, di Leone X e di Clemente VII (Langedijk, 1981-1983; 1163, 1335, 1337, 1378, 1422; III, ibid. 1987, p. 1530 (per Giovanni Battista); C. Casini, in Scultura a Pisa tra Quattro e Seicento, Firenze 1987, pp ...
Leggi Tutto
extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...