CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] vescovo e s. Ludovico da Tolosa e appartenne alla raccolta Leone di Vercelli (foto Masoero, n. 14608).
Da tutto questo noti come pittori (Giovanni, Francesco e Sperindio), anche se ben poco è recuperabile della loro attività. Giovanni, il più anziano ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] s.; E. Carli, Gli scultori senesi, Milano 1980, ad ind.; P. Leone de Castris, Une attribution à L. di P., le bras-reliquaire de St Siena), Firenze 1987, pp. 64-66, 68; E. Carli, in Giovanni d'Agostino e il "duomo nuovo" di Siena, Siena 1987, pp. 12 ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] dettagliato del progetto realizzato dall'architetto italiano Giovanni Battista Colombo, conservato negli Archivi del Comune miglioramento del municipio. Nel 1782 realizzò il birrificio I Due Leoni a Leuvehaven, un edificio alto e largo con un ampio ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] più tardi, nel 1581, egli ottenne dal vescovo monsignor Giovanni Francesco Bonomi l'incarico per una serie di affreschi sul ritratto del committente) e la più debole opera ora al Museo Leone di Vercelli, proveniente dall'Opera pia S. Silvestro, che ne ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] morto due anni prima), partì per Monza con il diciottenne Giovanni Pintori, anch'egli vincitore di una borsa di studio. Dopo tratto da un suo disegno ingrandito raffigurante quattro giraffe e un leone (il graffito è andato perduto, ma cfr. ill. in ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] ) e dall'Apocalisse giovannea (Ap., iv) derivano agli E. simboli particolari; secondo S. Girolamo il leone sta a Marco, il vitello a Luca, l'aquila a Giovanni, la "figura d'uomo" a Matteo. L'insieme dei quattro simboli è il Tetramorfo.
Questi simboli ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] 'Annunciazione, il Trionfo della Chiesa coi ss. Pietro, Paolo e Leone XIII nella parrocchiale di Castel Nuovo a Rocca d'Adda (1901); a Urgnano: dipinti, con quelli nel presbiterio di S. Giovanni a Codogno, nel 1902.
Nel frattempo aveva eseguito anche ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] degli anni Venti-Trenta - C. Aloisi, F. Fiducia, R. Leone, G. Marletta e F. Fichera - il F. fu probabilmente il , il F. fu assiduo frequentatore dello studio dello scultore Giovanni Formica, insieme con Emilio Greco e con altri giovani scultori ...
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ASENIDI
A. Tschilingirov
Dinastia di sovrani bulgari, il cui regno durò dal 1186 al 1280 e dal 1323 al 1396, coprendo dunque l'intero periodo del secondo regno bulgaro con un'interruzione di quarantatré [...] Chiesa bulgara, unita a quella romana tramite il cardinale Leone, inviato di Innocenzo III.La potenza del regno bulgaro periodo - gli affreschi della chiesa rupestre di S. Giovanni Battista presso Ivanovo, il secondo ciclo di affreschi della chiesa ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] nel napoletano Museo di Capodimonte.
Il polittico, a cui è stato accostato il S. Giovanni di Pasadena quale parte superstite dei registro inferiore (Leone de Castris, 1988), è il risultato di un linguaggio che, maturato alla luce delle conoscenze ...
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extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...