Condottiero (Forlì 1498 - Mantova 1526). Figlio di Giovanni de' Medici detto il Popolano e di Caterina Riario Sforza, rimase orfano in giovanissima età. Educato in casa di Iacopo Salviati, ne sposò la [...] , da cui ebbe Cosimo, il futuro granduca. Capitano di ventura, organizzò le sue famose Bande che due volte, alla morte di Leone X e del loro capo, mutarono in nere le bianche insegne. A servizio ora del pontefice, ora dei Francesi, nella guerra della ...
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Suddiacono (n. Gallese, Roma - m. 884) sotto Leone IV, fu adoperato da Niccolò I per i rapporti con la chiesa di Costantinopoli: nell'869 partecipò al concilio che condannò Fozio. Nominato poi vescovo [...] di Cere e arcidiacono, successe a Giovanni VIII il 16 dic. 882, con un'elezione da molti ritenuta invalida, essendo egli già vescovo. Il suo pontificato significò un mutamento di rotta: fu restituito il seggio episcopale al vescovo di Porto, Formoso ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] come è stato supposto, la predella del polittico perugino di fra Giovanni. La pala di Pistoia (iniz. 1455, ora alla National Zeno esorcizza la figlia di Gallieno e S. Gerolamo con il Leone). Intorno a quest'unico quadro certo, la critica ha raccolto ...
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Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] che egli intraprese insieme con l'imperatore Federico Barbarossa e il re di Inghilterra Riccardo Cuor di Leone: s'imbarcò a Genova, dirigendosi a San Giovanni d'Acri, ove i cristiani avevano concentrato tutti i loro sforzi per strappare la città ai ...
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Fava, Claudio (propr. Giovanni Giuseppe Claudio) . – Uomo politico, giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1957). Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, alla morte del padre [...] di numerosi libri, ha scritto, assieme a M. Zapelli e M.T. Giordana, la sceneggiatura de I cento passi (2000) premiata con il Leone d'Oro al festival di Venezia, con il Davide di Donatello e con il Nastro d'Argento. Tra le sue opere si ricordano ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] del clero tedesco. Festa, 14 febbraio (fino al 1970, 7 luglio) per la Chiesa occidentale, 11 maggio per la Chiesa orientale. Giovanni Paolo II li ha proclamati (1980) compatroni d'Europa (con s. Benedetto da Norcia patrono principale dal 1964). ...
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Nome di tre imperatrici d'Oriente: 1. Discendente (m. 893) dalla famiglia dei Martinacii, sposò (881) Leone VI, associato al trono dal padre Basilio I. Alla morte di questo, Leone trascurò del tutto T., [...] e figliastra di Niceforo II Foca, fu data in sposa (972) a Ottone II di Sassonia: il matrimonio fu celebrato a Roma da Giovanni XIII. Dopo la morte del marito (983), T. ebbe la reggenza per Ottone III e si dimostrò abile ed energica, tenendo a freno ...
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Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] dell'indipendenza del papato dall'autorità imperiale, e lo dimostrò sia opponendosi alle pretese dell'arcivescovo di Ravenna, Giovanni, che rivendicava alla propria sede ampia autonomia e pretendeva di imporre il suo controllo anche sui vescovi dell ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] 897), cui succedette, incurante della contemporanea elezione di Giovanni IX. Ma l'imperatore Lamberto lo costrinse a tornare ancora una volta a Roma, sbarazzandosi del nuovo papa Leone V e del competitore di questo, Cristoforo. Consacrato pontefice ...
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Scultore (Bologna 1788 - Roma 1868); studiò all'Accademia di Bologna con G. De Maria. Trasferitosi a Roma (1814) frequentò A. Canova e fu professore all'Accademia di San Luca. Eseguì monumenti celebrativi [...] (Roma 1849 - ivi 1918), figlio di Scipione, formatosi all'Accademia di San Luca, ebbe impronta realista (monumento a Leone XIII, 1907, Roma, San Giovanni in Laterano); Enrico (Roma 1884 - ivi 1967), figlio di Giulio, fu allievo del padre e di E ...
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extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...