MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] di Montecassino è attestata in primis dalla Chronica di Leone Marsicano, secondo il quale all'inizio del 1058 M mediatrice, Alessandro II aveva inviato M. e il cardinale prete Giovanni Minuto a Milano nel 1067, nel pieno dei disordini seguiti ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] dei restauri degli antichi mosaici esistenti nelle chiese romane di S. Giovanni in Laterano (facciata), di S. Maria in Trastevere (facciata), di gennaio e febbraio. Gli successe nell'incarico Pier Leone Ghezzi.
Nel 1818 la vedova del figlio del C., ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] Brisighella 1899; rist., postumo, s.l. 1971 e San Giovanni in Persiceto 1977).
Più che dalla figura del padre (un dissertazione sull'epigrafia latina tenuta in Vaticano alla presenza di Leone XIII. Al termine degli studi tornò alla diocesi d'origine ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] intransigente, che affidò alle cure di mons. Luigi Di Giovanni. Rispondendo il 9 apr. 1891, a nome della conferenza funebri,Subiaco 1911, pp. 114-25; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, Milano 1932-1933, II, passim; F. Brancato, La Sicilia nel ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] durante la vacanza della Sede apostolica successiva alla morte di Leone X. Eletto papa Adriano VI, l'A. andò a Roma il 22 luglio 1521; Ottaviano, nato a Roma il 13 luglio 1526; Giovanni, nato all'isola S. Giulio dei lago d'Orta l'8 ott. 1529; ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] di mettere ordine nelle finanze dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme e di sedare le discordie che dividevano votò per i candidati del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] Congresso nazionale di storia della fisica e dell’astronomia, a cura di M. Leone - A. Paoletti - N. Robotti, pp. 295-313, Recco 2004. Per restituzione, 1824-1924, Roma 1924, pp. 59-76; P. Giovanni - S. J. Stein, La Compagnia di Gesù e le scienze ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] perché permise l’ingresso dei due fratelli – dopo la morte di Giulio II e l’elezione al pontificato di Giovanni de’ Medici, Leone X – nella grande centrale dell’umanesimo romano e curiale a fianco di Baldassar Castiglione, Pietro Bembo ecc. La morte ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] suo vivace contraddittorio con il commissario ultramontano degli osservanti, Giovanni Silvestris. B. ribadì le sue tesi sul ritorno alla sarebbe stata sancita dal capitolo dell'Ordine convocato da Leone X per il maggio del 1517, che avrebbe stabilito ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] Colocci e Hans [sic!] G., Fabriano 1922; D. Gnoli, La Roma di Leon X…, Milano 1938, pp. 136-163; P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna , IX (1950), pp. 397-399; E. Amadei, Di Giovanni Coricio e di una rara edizione dell'anno 1524 stampata a Roma ...
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extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...