MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] ; tra le fonti preferite ricordiamo la Drammaturgia (1666) di Leone Allacci e la Pinacotheca imaginum illustrium, doctrinae vel ingenii laude virorum( (1642) di Iano Nicio Eritreo, pseudonimo di Giovanni Vittorio Rossi.
Nell'opera il M. non manca di ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] affidata la suprema magistratura ad un uomo come il B., ogni residuo della "libertà" fiorentina.
Nel 1513, eletto al pontificato Leone X, il B. fu nominato nell'ambasceria straordinaria che si recò a Roma per rendergli omaggio e per riaffermargli la ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] pontefice a nominare un apposito commissario nella persona di Giovanni Angelo Egizio. Tuttavia anche l'operato dell'Egizio pp. 247 s.; E. Martinori, Annali della Zecca di Roma. Clemente VIII, Leone XI, Paolo V, Roma 1919, p. 28; L. von Pastor, Storia ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] di sei fratelli; gli altri figli di Antonio e Giovanna furono: Giovanni; Luigi, medico primario; Francesco, monsignore e parroco per di cavaliere di s. Gregorio Magno da Pio IX nel 1874; Leone XIII nel 1882 l’aveva fatto cameriere d’onore di spada e ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] al divieto evangelico dell'usura: la controversia fu risolta, come è noto, nel 1515 con la bolla Inter multiplices di Leone X. L'opera del B: si pone nella scia delle più intransigenti dottrine canonistiche medievali, facendo appello all'autorità del ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] elezioni del 1963 lasciava la Camera ed era eletto senatore nel collegio di Tivoli. Fece parte del governo monocolore Leone, tra il luglio e il dicembre 1963, come ministro della Marina mercantile, dedicandosi all'esecuzione delle iniziative urgenti ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] . 63). Nel corso del 1423 roga altri atti per Giovanna II (rimborsi di prestiti, pagamenti di missioni, concessioni di , Napoli 1975, pp. 167 s., 276 ss., 326 s.; A. Leone, Il notaio nella società del Quattrocento meridionale, Salerno 1979, pp. 55 ss ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] effettuò la dichiarazione fiscale insieme con la madre e i fratelli Biagio e Francesco, per il quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. Nel 1428 il G. prese parte allo squittinio per il gonfalonierato di Giustizia, ma non venne qualificato ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] S. Pietro, cui rinunciò nel 1535 a favore del nipote Giovanni Antonio Capizucchi, riservandosene le rendite. Nel 1513 fu nominato fra Enrico VIII e Caterina d'Aragona.
Designato dallo stesso Leone X vicario dell'Urbe nel 1521 con un breve in cui ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] , infatti, la presenza di due magistri per ciascuna regione: lo iudex Leone de Iuvenacio e Giovanni de Girardino, magister camerariusApulie (Acta Imperii inedita, I, p. 609), Leone Bono e Angelo Frisario, per Principato e Terra di Lavoro (ibid., pp ...
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extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...