CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] delegazione piacentina che a Roma rende omaggio al nuovo pontefice Leone X, l'essere già verso il 1535 suo figlio Iacopo passaggio da Piacenza: nel 1526 Pietro Aretino al seguito di Giovanni dalle Bande Nere - in questa occasione si stabilisce il ...
Leggi Tutto
APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] un usurpatore; e lì si trovava nel marzo 1513 quando Leone X fu eletto pontefice. Incontrollata è, invece, la notizia inutilmente tentò di sollecitare, nel 1517, i buoni uffici di Giovanni Lascaris per ottenere di succedere al Musuris. Tornò quindi in ...
Leggi Tutto
BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] , con una certa sicurezza, che dovette essere in rapporto con Giovanni Sforza, signore di Pesaro, poi con il duca di Urbino M. Marti, Firenze 1961, p. 712).
Quando poi, nel 1516, Leone X tolse al Della Rovere il ducato di Urbino, il B. cercò di ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] Argumentum (cc. 5-6v), e seguito da un epilogo al card. Giovanni (cc. 62-63). Dalla prefazione a Lorenzo si apprende che questa traduzione Firenze l'11 apr. 1512 e prima che fosse eletto papa Leone X, il 9 marzo 1513. L'esattezza ed eleganza delle ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] P. Cacciari una nuova edizione degli scritti di s. Leone, in contrapposizione a quella già proibita del giansenista Pascasio solo nel 1753 il primo volume delle opere di s. Leone. Al B. rimase il manoscritto delle Vindiciae in Paschasiuni Quesnellium ...
Leggi Tutto
FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] negato : Uscì quindi a Venezia, presso Giovanni Padovano e Venturino Ruffinello, una raccolta Rocca, I, Milano 1978, p. 837; G. Mercati, Un indice di libri offerti a Leone X, in G. Mercati, Opere minori, III, Città del Vaticano 1907, pp. 76- ...
Leggi Tutto
BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] II e di Leone X, godendo i favori del banchiere senese Agostino Chigi.
Un contemporaneo, l'umanista bellunese Giovanni Pierio Valeriano, che definisce il B. "optime litteratus", afferma che l'erisdito viterbese dové la propria fortuna esclusivamente ...
Leggi Tutto
GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] di essere proprietario di una vigna fuori porta S. Giovanni e di numerose case in città.
Il 3 marzo 1619 altre opere); F. Cancellieri, Storia de' solenni possessi de' sommi pontefici da Leone III a Pio VII, Roma 1802, ad ind.; A. Ademollo, G. ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] di Apuleio; la seconda parte, con la storia dell'asino e del leone, ha somiglianze con una favola (X, 2)delle Macevoli notti dello del libro, gli stampatori veneziani dei 1617, ifratelli Giovanni e Varisco Varischi, lo presentarono come un'allegoria ...
Leggi Tutto
CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] sacerdote di Temide" (G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1927, p. 112); sicché, a causa del suo mandato e procura" tutti gli affari delle abbazie che dipendevano da Giovanni de' Medici. Ancora nel novembre 1494 il C., memore della ...
Leggi Tutto
extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...