LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] impossessò di Amalfi.
Pelliccia sostiene che l'arcivescovo amalfitano Leone (II) e L. sarebbero stati la stessa persona, pp. 83-88; F. Violoni, La "Vita sancti Zanobii" di Giovanni Tortelli: l'architettura delle fonti, in Aevum, LXVIII (1994), pp. ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] VI veniva letta come la ripetizione dell'atteggiamento di s. Giovanni Battista "a cui il non è lecito costò la vita G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad Indicem;G. Morello-F. Dante, L'Archivio ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] 10 des Archivio segreto Vaticano, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, L (1971), p. 138; C. Falconi, Leone X. Giovanni de' Medici, Milano 1987, pp. 108 s., 124 s.; A. Marrucci, G., J., in I personaggi e gli scritti ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] Calabro, accompagnato da due eremiti, Bernardino di Cropalati e Giovanni Cadurio della Rocca, e dagli inviati francesi. Il 27 febbraio di canonizzazione, promossi dalla corte francese. Nel 1513 Leone X ne approvò il culto in forma privata per ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] una brillante ascesa grazie allo zio del G., Giovanni, collettore degli spogli in Inghilterra, vescovo di benefici, che in parte rassegnò a parenti. In particolare, ottenne da Leone X l'abolizione, con bolla del 28 giugno 1518, dell'antico priorato ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] riforma degli ufficiali della corte romana emanata da Leone X in occasione del concilio Lateranense. Il 23 documento è presentato come istruzione del card. Rodolfo Pio di Carpi per Giovanni Poggio, vescovo di Tropea, "quando di Spagna lo spedì a Roma. ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] di arcivescovo), e gli conferì il 16 maggio successivo il titolo dei Ss. Nereo e Achilleo, cambiato il 17 novembre, da Leone XII, con quello di S. Maria in Trastevere. Rinunziò la sede anconetana, dove avrebbe avuto l'obbligo della residenza, già il ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] di San Giovanni Incarico, discendente da una linea collaterale dei signori di Aquino.
In qualità di oblato, I, 1, fino al lib. IV, 97.
Quest’ultima, iniziata da Leone Marsicano (dagli inizi fino alla metà del periodo di governo dell’abate Desiderio, ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] e il governo francesi.
A conclusione della missione parigina il M. ottenne da Leone XII l'elevazione al cardinalato (2 ott. 1826, titolare della basilica dei Ss. Giovanni e Paolo). Uomo di Curia ben più di quanto, almeno inizialmente, fosse portato ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] ambizioni e tenere una posizione defilata, tanto più che nel 1513 fu elevato al soglio pontificio il cardinale Giovanni de' Medici, Leone X; in conseguenza di questi fatti dovette necessariamente diminuire anche il ruolo di G. in Francia. I legami ...
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extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze e, delle guerre, l’altra faccia:...
contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...