La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] delle bocche di porto di Malamocco e del Lido riapriva il traffico alle navi di grosso tonnellaggio. casa. Analisi familiare della povertà, ibid., pp. 161-174; Giovanni Gozzini, Firenze francese. Famiglie e mestieri ai primi dell'Ottocento, Firenze ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] anni prima che la sala da lavoro venga aperta nel 1876 ai SS. Giovanni e Paolo. Solo 9 donne vi si iscrivono inizialmente, ma nel marzo lavandaie. La lavanderia della società Grandi Alberghi del Lido impiega 200 donne per la maggior parte giovani, ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] Stra, nell'esclusivo circolo del golf agli Alberoni del Lido, e, naturalmente, nel cuore di piazza S. Venezia, "Rivista di Venezia", 13, 1934, nr. 6, pp. 214-237; Giovanni Giuriati junior, Il Duce a Venezia. Venezia al Duce, "Le Tre Venezie", 10 ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] di tempo, due uomini relativamente nuovi come Giovanni Marcello e Giovan Battista Dell'Armi.
Podestà Venezia per sé, "Il Gazzettino", 3 aprile 1943.
81. Id., Novità al Lido, ibid., 2 giugno 1943.
82. Antonio Papa-Guido Panico, Storia sociale del ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] i 2,37 del 1951 e i 2,54 del 1938); il Lido registrò 71.671 arrivi e 386.851 presenze, la terraferma 236.208 in Storia d'Italia, V, La Repubblica. 1943-1963, a cura di Giovanni Sabbatucci-Vittorio Vidotto, Roma-Bari 1997, p. 224 (pp. 127-251).
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] far della sera di una malandata festa di s. Giovanni del 1870, appena trascorsa, l'appuntatore della Cappella 26.VI Serata settecentesca a beneficio del Tempio votivo del Lido: Orchestra della Accademia Veneziana di Musica Antica, musiche di ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] aspersorio. All'uscita in mare a San Nicolò di Lido aveva luogo una seconda benedizione, quella delle acque marine e dell'8 settembre (cf. Marin Sanudo, Le vite dei dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 88).
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] altoadriatico (41); successivamente la moda di quelle creazioni, che accusano ascendenza culturale bizantina, conquista S. Nicolò di Lido come S. Giovanni Decollato, S. Giacomo di Rialto come S. Pietro di Castello, forse S. Silvestro e S. Barnaba ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] (per texeras, ad bussolas et balotas) alla presenza di tutti gli interessati, espressamente convocati al Lido, a Sant'Elena oppure nella parrocchia dei Santi Giovanni e Paolo (26). Nello stesso modo era affidata al sorteggio la scelta dei sestieri ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] e un elettorato che ha espresso anche sindaci provenienti dalla terraferma come Giovanni Favaretto Fisca (D.C.-P.S.I.-P.S.D.I., a Mestre, 1 nel resto della terraferma comunale, 1 va al Lido, 1 all’estuario o in terraferma, 2 in qualche altro comune ...
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