MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] Giovanni Simeone, zio di Vincenzo Massilla; e un fratello, Cristoforo. Le nozze con Beatrice Monna, figlia del notaio Gaspare e di Angelella Schinosa, gli procurarono l'aggregazione alla nobiltà di Molfetta. Ne nacquero Bartolomeo, Pomponio, Lucio ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] opuscolo contiene anche una lettera del C. al Fosforo (Lucio Fazini Mattei vescovo di Segni) con la risposta del destinatario C. ripercorse l'itinerario compiuto l'anno precedente da Giovanni Pico della Mirandola, viaggio di cui aveva avuto conoscenza ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] dei "patti lateranensi", raffiguranti S. Cornelio papa e S. Lucio papa, e il Battesimo di Costantino nella sala di Costantino i Ss. Carlo Borromeo e Giorgio nella chiesa di S. Giovanni e quello con la Caduta degli angeli ribelli, dipinto per la ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] dal momento che solo il 12 ott. 1493 giunse a sostituirlo Giovanni Battista Foscarini.
Con la discesa in Italia di Carlo VIII si i due: Gritti, infatti, caldeggiava la nomina di Lucio Malvezzi a comandante in capo dell'esercito veneziano, laddove il ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] 'acquisto di beni fondiari. La prima volta che compare in un documento è nella bolla di Lucio II (31 genn. 1145) che gli affida la chiesa di S. Giovanni in Porta Latina e l'ospedale presso la porta Lateranense.
Nulla conferma la notizia del Ciacconio ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] Carlo Saraceni, insieme con Giambattista Parentucci da Camerino e Giovanni Cleo, ovvero Jean Le Clerc, un Antonio Girella , opere dei maestri bolognesi, da Ludovico Carracci a Lucio Massari, allo stesso Albani, cominciarono ad arrivare a Mantova ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] che gli valse l'ingaggio dal teatro veneziano di S. Giovanni Grisostomo per il Siroe, andato in scena nel carnevale del 1743 opera della stagione successiva del S. Carlo fu il suo Lucio Vero, su libretto di Zeno, anche questa accolta con esito ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] senza l'apporto di collaboratori, per la santificazione di Giovanni da Capistrano e Pasquale Baylon (Cirillo - Godi, 1979 ancora discussa: qui curò per il carnevale del 1719 le scene del Lucio Vero, dramma cui aveva già lavorato nel 1716, con l'aiuto ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] Il ruolo di Zorzi appare ancor oggi poco chiaro: l’umanista Giovanni Bembo, in una lettera del 1536, lo ricordò tra gli 1525 con dedica a papa Clemente VII (nello stesso anno Lucio Paolo Rosello dedicò a Zorzi le sue Questiones [...] Ioannis de ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] 1477, il minorita Bartolomeo Lippi (Bartolomeo di Giovanni da Colle), il più noto umanista della beati fiorentini, Firenze 2000, II, p. 292; M. Zanot, Lucchesio, Lucio, L.: moduli di adattamento alla ricezione del pubblico dei santi, in Il pubblico ...
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etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il campo solo per consentire alle tribù, alle...
epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...