La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] di anarchia in cui i soldati di colore si macchiarono di nefandezze e di abusi sulle donne, vendicate gli applausi generali. Sembra un carnevale generale o la notte di S. Giovanni, come si svolgeva in altri tempi, ricordi di fanciullezza (Senza sapere ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] , aggettivi e nomi propri per richiamare l’attenzione: a Nando!, a Giovanni; anche come rimprovero: a scemo!, 1888:
(i) P.P. con s-, neoformazione.
2ṣbavagliàto agg. ‘di cavallo, con una macchia bianca sul muso’, 1857, der. di bavaglio con s- ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] in anticipo forse sui numeri del calendario — nella macchia verde dei giardini napoleonici il 30 aprile 1895.
Venezia. Itinerari per la storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 405-436.
16. Su ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] latine dall'arabo o dall'ebraico, si diffusero a macchia d'olio in tutto l'Occidente medievale, e ricevettero commentata tra la fine del XIV e l'inizio del XV sec. da Giovanni Fontana da Venezia, doctor artium presso l'Università di Padova nel 1418. ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] anche l'irreprensibile Giambattista, senza taccia e senza macchia, avrebbe dimesso il saio? Certamente, a queste domande latino e di greco, poi la paterna e alta figura di Giovanni Cornaro e il suo magistero di illuminata pietà; 1513 San Benedetto ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] del tutto fordista (tranne in quelle realtà come Sesto San Giovanni, oggi città terziaria), ha però sempre avuto un solido In Umbria la transizione dei modelli produttivi avviene invece a macchia di leopardo e a fianco di distretti che ancora riescono ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] il suo libro sulla Resistenza in Lunigiana Uomini alla macchia: non un popolo ma singoli uomini (Fiorillo 2010). punta della ciabatta di pezza accompagnava le parole. Diceva: “Riale Giovanni e Riale Saverio, colpevoli di furto, condannati a morte. L ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] con il bianco e nero cinematografico che stempera la macchia rossa di sangue sulla veste bianca, oppure nelle immagini in Karol Wojtyła, un pontefice in diretta. Sfida e incanto nel rapporto tra Giovanni Paolo II e la tv, a cura di G. Mazza, Roma 2006 ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dell’alta dignità del sacerdozio siano senza macchia e rimprovero129.
Relativamente ai compiti del A. Carile, Chiesa e potere nel IV-V secolo a Costantinopoli: san Giovanni Crisostomo e la corte, Paolo tra Tarso e Antiochia. Archeologia, Storia, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Sede apostolica degli ortodossi, graditi a Dio e dalla fede senza macchia (ibid. 4-15, p. 353). Questa lettera era probabilmente corteo fino a S. Sofia, come all'epoca dei viaggi di Giovanni e di Agapito, ma il racconto è reso poco attendibile dalla ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...