STELLA, Rocco.
Francesca Gallo
– Secondo di cinque figli, nacque a Modugno il 24 febbraio 1662, da Nicola Francesco, dottore fisico, e da Ortenzia de’ Lorenzi. Nella sua città natale apprese i primi [...] Montecuccoli.
Nel novembre del 1700 seguì a Roma Giovanni Carafa e Carlo di Sangro, nobili napoletani da 834-838; A. Granito, Storia della congiura del principe di Macchia e dell’occupazione fatta dalle armi austriache del Regno di Napoli nel ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] politica paterna al tempo delle lotte fra Ferdinando I d'Aragona e Giovanni d'Angiò.
I feudi dei Caetani, estesi da Torre Astura libero il C. riebbe San Felice e i feudi di Macchia e Monteroduni, già confiscati al padre, ma il loro godimento ...
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SACCONI, Vincenzo (in religione Antonio Maria). – Nacque a Osimo (Ancona)
Eugenio Menegon
il 23 marzo 1741, nella parrocchia di S. Lucia, primogenito di Giuseppe di Osimo, calzolaio, e di Maria Caterina [...] , raggiungendo il 9 aprile, dopo un difficile viaggio, Giovanni Battista da Lucera e Mariano Zaralli da Norma nelle loro amministrata da pochi missionari stranieri e cinesi, costretti alla macchia e di cagionevole salute, e Sacconi, che assunse ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] della sua prima guida nell’arte, ossia del pittore triestino Giovanni Zangrando, si recò a Monaco, ove si iscrisse alla figura o l’oggetto a colori puri e leggeri a macchie, con un procedimento che deriva dal divisionismo inquantoché opera appunto ...
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ROBERTI, Roberto
Stefano Tabacchi
ROBERTI, Roberto. – Nacque a San Giusto, nella diocesi di Fermo, il 23 dicembre 1788 da Giovanni.
Apparteneva al casato dei conti Roberti, famiglia di piccola nobiltà [...] prelato domestico e prevosto della collegiata di San Giovanni a Macerata. Iniziò una carriera amministrativa e giudiziaria a Roberti fu intimato di abbandonare Roma. Dopo essersi dato alla macchia, rientrò in città con la restaurazione di Pio IX, nell ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] , in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, ad indicem e p. 847; A. Baboni, La pittura toscana dopo la macchia, 1865-1920: l'evoluzione della pittura del vero, Novara 1994, ad indicem (con bibl.); M. Chiarini - A. Marabottini, Firenze e la ...
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MIRANO, Leonardo
Fausta Franchini Guelfi
Nacque nel 1577 da Battista a Casasco d’Intelvi (presso Como), paese di origine anche di altri marmorari lombardi operosi a Genova, come i Ferrandino.
Fu proprio [...] François-de-Paola di Arles, ma rifiutata dai committenti per una macchia scura sul viso. Il M. ne eseguì immediatamente un’altra disperse: due statue di S. Pietro e di S. Giovanni Battista, un bassorilievo con l’Annunciazione, un mascherone per ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] del caffè Michelangelo e attratti dal dipingere ‘a macchia’. Il divario tra i giovani emergenti e il Firenze 1999, pp. 86, 88, 91, 132 s., 163, 179; E. Spalletti, Giovanni Dupré, Milano 2002, p. 104; V. Carpita, Antologia di documenti…, in I. Amadei ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] un “sacrificio accompagnato con istrumenti”» (2008, p. 208).
L’ultima commedia per musica nota, Il geloso (libretto di Domenico Macchia), fu data ai Fiorentini di Napoli nell’estate 1751; Palella fu autore quasi unico, «a riserba delle arie e ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] Fornari, Gli argenti romani, Roma 1968, tav. 6 a colori) e la zuppiera con puttino e greca sul coperchio della collezione Macchia Madama di Roma (Giunta di Roccagiovine, 1970, tav. XLIX). Oltre a un calice, conservato nel Museo capitolare di Velletri ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...