DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] nel disegno ampio ed esuberante, nel colorismo a macchia guercinesco, nel moto che anima la sovrabbondanza delle l'immagine di s. Domenico e il Crocefisso con la Vergine, s. Giovanni e la Maddalena (entrambe ora in S. Domenico: Malvasia, 1678; cfr. ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] dei corsi scolastici; all'università di Roma fu allievo di Giovanni Gentile e di Vittorio Rossi, con il quale si e la Sicilia), P. P. Trompeo (L'azzurro di Chartres), G. Macchia (La scuola dei sentimenti), L. De Nardis (L'ironia di Mallarmé), F ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] il 4 febbraio 1821. Venne sepolto nella chiesa di San Giovanni: le sue spoglie vi rimasero sino al bombardamento che devastò non molte liriche licenziose, alcune delle quali circolavano alla macchia quando era ancora in vita.
Fonti e Bibl.: ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] , uscendone per sposare, il 20 ott. 1820, Giovanni Sidob, di Montecchio (Reggio Emilia), di agiata famiglia Galante Garrone, Ancora il figlio di Mazzini, in Il Ponte, XVII(1961), pp. 711-728; G. Macchia, G. Sidoli, in Donne da ricordare, Brescia 1965 ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] Aversa 1949, pp. 114, 116, 117; A. Einstein, Mozart, Milano 1951, pp. 461 s., 464, 469, 471, 473 s.; G. Macchia, Di alcuni precedenti del "Don Giovanni" di Mozart e Da Ponte, in Studi in onore di P. Silva, Firenze 1956, pp. 173, 181 s., 184-187, 189 ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] il rapido appunto dal vero e con la "macchia", l'immediatezza di ripresa sentimentale nel motivo paesistico. furono poi incisi all'acquaforte da Francesco Pisante, Saro Cucinotta e Giovanni Fusaro. Si tratta per lo più di scene incentrate su figure ...
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TARGHINI, Angelo
Roberto Balzani
Nacque a Brescia nel 1799 da Sante e da Anna.
Visse a Roma, dove il padre, che era il cuoco di papa Pio VII, si era trasferito. La madre era cesenate. Le poche fonti [...] morte, come risulta dai verbali dell’arciconfraternita di S. Giovanni Decollato, cui erano stati affidati per il conforto delle di Eduardo Fabbri, conservò la purezza dell’idealista senza macchia, Targhini fu invece accompagnato dalla ‘leggenda nera’ ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] Firenze, Gall. d'Arte Moderna), subì l'influenza del romano Giovanni Costa. Molte sue opere restarono incompiute, ora perché l'artista al momento in cui la lettera fu scritta: ormai la "macchia" era in crisi e la pittura toscana poteva contare ancora ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] eredi si conservano una serie di piccoli bozzetti di "macchia" e un suo piccolo straordinario ritratto dello scultore Rinaldo private. Fra i tanti, ricordiamo lo splendido pastello raffigurante Giovanna Florio e i ritratti del Padre (1885) e della ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] il 28 ott. 1851, del fratello Giovanni e dalla pena capitale inflittagli, e degli scritti di G. Mazzini (per la consultaz. si vedano gli Indici, a cura di G. Macchia, II, ad nomen); A. Luzio, I martiri di Belfiore e il loro processo, Mantova 1905, ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...