COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] , molto inchiostrate, nello spiccato senso di pittoricismo che macchia i fogli e arricchisce in senso coloristico le prime Bonacina e un'altra tesi di Teologia incisa dal Clouvitet e dedicata a Giovanni Casimiro II di Polonia.
Il C. morì a Roma il 15 ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] citate dallo Zanotti, in cui è evidente il rifarsi alla "macchia" guercinesca (Roli, 1981, p. 213).
Riferibili alla fase affermazione la S. Caterina Vigri nella chiesa dei SS. Giovanni e Petronio dei Bolognesi è da considerarsi opera probabilmente ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] un tramato morbido di punti e ad effetti di macchia nel periodo maturo, fino ad un tipo di S.D. Satira e umorismo..., Firenze 1953; A. Blunt, The Drawings of Giovanni Benedetto Castiglione and S. D. in the Collection ... at Windsor Castle, London ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] priv. - ill. in Finocchi, 1989, p. 48 -, e Sesto San Giovanni, coll. priv.: A. Finocchi, Madonna inedita di F. F., in Proposta Milano 1975, pp. 299-301; I. A. Geminiani-G. Laccarini-R. Macchi, F. F., Milano 1984; F. F. (catal., Spoleto 1985), a cura ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] merito di aver battuto tra i primi la strada della "macchia" con opere polemiche, come il famoso Porco nero contro fonti, oltre alla corrispondenza con G. Caliari, consultabile presso il signor Giovanni Tosi di Verona, e alla Vita di V. C. scritta dal ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] il rapido appunto dal vero e con la "macchia", l'immediatezza di ripresa sentimentale nel motivo paesistico. furono poi incisi all'acquaforte da Francesco Pisante, Saro Cucinotta e Giovanni Fusaro. Si tratta per lo più di scene incentrate su figure ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] Firenze, Gall. d'Arte Moderna), subì l'influenza del romano Giovanni Costa. Molte sue opere restarono incompiute, ora perché l'artista al momento in cui la lettera fu scritta: ormai la "macchia" era in crisi e la pittura toscana poteva contare ancora ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] eredi si conservano una serie di piccoli bozzetti di "macchia" e un suo piccolo straordinario ritratto dello scultore Rinaldo private. Fra i tanti, ricordiamo lo splendido pastello raffigurante Giovanna Florio e i ritratti del Padre (1885) e della ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] Brandolese ("il suo stile è di forte colore, di gran macchia, carnoso, e risentito nel nudo: il suo pennello facile ebbe tre figli - Nicolò, Giovanni Agostino e Giovanni Battista - che ne seguirono il mestiere.
Di Giovanni Battista il Campori (1855) ...
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Celentano, Bernardo
Pittore (Napoli 1835 - Roma 1863). Formatosi al Reale istituto di Belle Arti di Napoli, esordì alla mostra borbonica del 1851 con vari dipinti, uno dei quali, Un inutile pentimento, [...] caffè Michelangelo e che lo fecero interessare alle novità della macchia. Tuttavia il suo percorso di rinnovamento non abbandonò la Il Consiglio dei Dieci, commissionato dal mecenate napoletano Giovanni Vonwiller, fu esposto con grande successo all’ ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...