LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] anni, sedotto pure dalle novità della pittura "di macchia", elaborò una serie di ritratti contraddistinti da un impianto Un "macchiaiolo" a Carpi(, n. 34, p. 45) e di Giovanna Chicchi (Carpi, Museo civico), datati rispettivamente al 1896 e al 1898, ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] della sua prima guida nell’arte, ossia del pittore triestino Giovanni Zangrando, si recò a Monaco, ove si iscrisse alla figura o l’oggetto a colori puri e leggeri a macchie, con un procedimento che deriva dal divisionismo inquantoché opera appunto ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] , in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, ad indicem e p. 847; A. Baboni, La pittura toscana dopo la macchia, 1865-1920: l'evoluzione della pittura del vero, Novara 1994, ad indicem (con bibl.); M. Chiarini - A. Marabottini, Firenze e la ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] del caffè Michelangelo e attratti dal dipingere ‘a macchia’. Il divario tra i giovani emergenti e il Firenze 1999, pp. 86, 88, 91, 132 s., 163, 179; E. Spalletti, Giovanni Dupré, Milano 2002, p. 104; V. Carpita, Antologia di documenti…, in I. Amadei ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] Fornari, Gli argenti romani, Roma 1968, tav. 6 a colori) e la zuppiera con puttino e greca sul coperchio della collezione Macchia Madama di Roma (Giunta di Roccagiovine, 1970, tav. XLIX). Oltre a un calice, conservato nel Museo capitolare di Velletri ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] . di Lima, Venezia 1994, pp. 113 s.; A. Ponente, ibid., p. 112 (per Piero); C. Pepi, in Dagli albori della macchia a Modigliani (catal., Monticchiello, Montalcino), Pontedera 1996, p. 10; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, pp. 131 s. (anche ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] stessa città, il polittico della chiesa di S. Antonio la Macchia, del quale sopravvivono presso la chiesa della Madonna del Rosario solo . Antonio e la Madonna del Carmelo con i ss. Giovanni Battista e Carlo Borromeo per l'altare maggiore del Carmine ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] nella predella, realizzato per la chiesa di S. Giovanni Battista a Calciano (Matera).
I caratteri stilistici del Napoli (1692), a cura di A. Morzillo - A. Profeta - F.P. Macchia, Napoli 1970, p. 887; G. Filangieri, Documenti per la storia, le ...
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DERCHI, Giovanni Battista
Alessandra Quattordio
Nacque a Genova Sampierdarena il 4 giugno 1879 da Antonio Martino e da Elena Palazzo. Dopo aver frequentato l'istituto tecnico professionale dal 1892 [...] artisti più significativi del gruppo dei sampierdarenesi, anch'egli legato all'ambiente fiorentino, a portare al D. l'influsso della "macchia" toscana. In Notturno (olio su cartone cm 24 × 17; cfr. Bruno, 1982), una delle opere giovanili del D., sono ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] primo periodo romano, fino al 1856, incisioni a mezza macchia: su foglio centinato l'Adorazione dei pastori, dall'affresco , da un quadro appartenente a s. Vincenzo Pallotti; S. Giovanni Evangelista scrivente; S. Giorgio; lo scultore B. Giacomo da ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...