CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] altro gruppo, non meno folto, guidato dall'avv. Giovanni Mundula, prestigioso giacobino sassarese, di fresco espulso dalla caduti nelle loro mani. li C. invece riusciva a darsi alla macchia. Errò più di un mese, evitando contatti umani in un ambiente ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] , la Madonna con il Bambino tra s. Giovanni evangelista e un santo vescovo e in quello Prima mostra dei dipinti restaurati, Roma 1968, p. 14; Domenico da Macchia Valfortore, Opere d'arte nei conventi cappuccini del Gargano, in Italia francescana ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] L.: 1879-1949, Legnano 1995; M.P. Winspeare, in Museo civico Giovanni Fattori. L'Ottocento, Pisa 1999, pp. 81, 206; L'officina 50 (tavv.), 186; L. Mannini, L. L. e l'eredità della macchia, in Artista: critica dell'arte in Toscana, XIII (2001), pp. 60- ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] restaurare gli affreschi del Correggio nella cupola di S. Giovanni a Parma.
Di ingegno versatile e di spiccata (Bologna 1881), Al rezzo (Roma 1882), Critica spicciola: a mezza macchia (Roma 1886), Nel campo dell’arte (Bologna 1897) e Morti e ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] del Solimena tardo, utilizzando l'accentuazione della macchia in termini di palese opposizione alla perdurante le tele firmate del Museo di S. Martino, raffiguranti S. Giovanni di Dio e S. Francesco Saverio: quest'ultima trova un interessante ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] anni, sedotto pure dalle novità della pittura "di macchia", elaborò una serie di ritratti contraddistinti da un impianto Un "macchiaiolo" a Carpi(, n. 34, p. 45) e di Giovanna Chicchi (Carpi, Museo civico), datati rispettivamente al 1896 e al 1898, ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] del Monte Argentario, quindi, dal dicembre 1816, a Roma ai Ss. Giovanni e Paolo: qui frequentò i corsi di teologia, venne ordinato sacerdote il scrisse un'opera antigiansenista, il Parroco senza macchia, in cui consigliava proprio la lettura delle ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] , Milano 1962, ad ind.; Ed. nazionale degli scritti editi e inediti di G. Mazzini, Indici, II, 1-2, a cura di G. Macchia, Imola 1973, ad nomen. Qualche riferimento al M. in G. Maioli, La prigionia in Bologna di Rosolino Pilo, di G. M., di Alberto ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] Nola) in Terra di Lavoro e, nel 1308, quello di Macchia negli Abruzzi rimasto vacante. Sebbene nel 1307 Giacomo da Capua, cui parentela diretta con il F. non è certa, Nicola e Giovanni, iniziarono nel 1295 e nel 1300 come fisci patroni la loro ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] impiccati il 13 maggio 1813. I "capi", eccetto Luigi e Giovanni Cadeddu, che non vollero fuggire e furono presi a metà dicembre, istruttoria, abbia avuto gran parte nella congiura. Datosi alla macchia nel Sulcis, vi rimase fino all'aprile 1813, quando ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...