GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] del colore, con una disposizione quasi a macchia delle pennellate, sembrano tuttavia anticipare la maniera di I, Milano 1981, pp. 292-295 e ad indicem; R. Enggass, Coli, Giovanni, in Diz. biogr. degli Italiani, XXVI, Roma 1982, pp. 744-746 (con ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] di Giacomo Balla (ibid., p. 20), dalla fattura a ‘macchia’ insieme meditata e ardita, come attesta anche il Ritratto di ricerca atmosferica. Analogamente accade nell’incisione Porta S. Giovanni (Roma, ICG), inviata alla Biennale veneziana del 1930 ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] per la sezione di belle arti (1858-60) e poi di consigliere (1863). Nel contempo si interessò alla pittura di macchia, più sciolta e schietta, rappresentata in quegli anni alle Promotrici genovesi dalle opere dei toscani S. De Tivoli e C. Ademollo ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] Alberto Alpago-Novello, Guido Ferrazza, Alessandro Minali, Giovanni Muzio. Il contatto con due personalità dominanti il abrasa della violenta urbanizzazione e la reintroduzione della macchia mediterranea; agli inizi degli anni Novanta progettò un ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] tradizione primitiva, rinascimentale, e la pittura della "macchia" con l'arte francese; nacquero quindi nei primi pittore è data soltanto dalle dimensioni dei colori" (L'opera di Giovanni Fattori, Firenze 1913, p. 10). Sintomaticamente il G., in ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] la ripresa dal vero e nell'avvicinarlo alle innovazioni apportate dalla scuola toscana, con una particolare attenzione all'uso della macchia.
Nel 1864 lo J. dipinse La passeggiata di Pio IX al Pincio (Roma, Museo di Roma), caratterizzata dal formato ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] in altri lavori, tra cui gli affreschi nella cappella di S. Giovanni Battista (sempre nel duomo di Siena), suddivisi in otto Storie del e prospettica, aperta al gusto del frammento e della macchia e per un ritmo lineare più scorrevole. Anche il ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] precocemente.
Nel biennio 1617-18 il L. fu a servizio di Giovanni Angelo Altemps, per cui aveva già dipinto un S. Carlo Borromeo 53; J.T. Spike, O. L.'s portraits "alla macchia", in Baroque portraiture in Italy from North American collections (catal ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] , in seguito al quale egli «variò alquanto la macchia del suo colorito, riducendo le tinte più vivaci e altri, meno noti, tra i quali si ricordano quelli di Giovanni Perini, Giovanni Camillo Ciabilli, Dinozzo Lippi.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] arti di Firenze. Allieva, come poi avrebbe sempre ricordato, di Giovanni Fattori per la pittura e di Augusto Bruchi per l’ornato, La Finestra (1950) e alla Saletta della Libreria Macchia (1956).
Al progressivo rarefarsi delle mostre corrispose un ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...