LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] nell'incisione a contorno e in quella a mezza macchia. Nel 1814 incise il volume intitolato Raccolta di Italian Studies, XXXIII (1978), pp. 83-91; Id., A note on C. and Giovanni Paolo Lasinio, in The Bodleian Library Record, X (1978-82), 1, pp. 51-57 ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] Onestà, che aveva occupato nel 1498, nel periodo cioè successivo alla cacciata dei Medici, non costituiva certamente una macchia nel passato politico del C.,. che era rimasto sempre fieramente all'opposizione negli anni del Soderini. Proprio nel 1512 ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] del colore, con una disposizione quasi a macchia delle pennellate, sembrano tuttavia anticipare la maniera di I, Milano 1981, pp. 292-295 e ad indicem; R. Enggass, Coli, Giovanni, in Diz. biogr. degli Italiani, XXVI, Roma 1982, pp. 744-746 (con ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] in questa contingenza perse la baronia di Tursi, concessa a Giovanni di Montefusco, che era tornato nel Regno al seguito di Gentile d'Apice e nel 1301 fu liberato da Carlo II dalla macchia di alto tradimento che gravava sul padre e sul nonno. Tra le ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] sunt (Neapoli 1703).
È interessante notare che il nipote, Giovanni Biscardi, marchese di Guardialfiera, nel 1734 ristampò l'Epistola stato impegnato direttamente a perseguire i membri della congiura di Macchia. Si vide costretto fra l'altro a dare le ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] di Giacomo Balla (ibid., p. 20), dalla fattura a ‘macchia’ insieme meditata e ardita, come attesta anche il Ritratto di ricerca atmosferica. Analogamente accade nell’incisione Porta S. Giovanni (Roma, ICG), inviata alla Biennale veneziana del 1930 ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] per la sezione di belle arti (1858-60) e poi di consigliere (1863). Nel contempo si interessò alla pittura di macchia, più sciolta e schietta, rappresentata in quegli anni alle Promotrici genovesi dalle opere dei toscani S. De Tivoli e C. Ademollo ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] Alberto Alpago-Novello, Guido Ferrazza, Alessandro Minali, Giovanni Muzio. Il contatto con due personalità dominanti il abrasa della violenta urbanizzazione e la reintroduzione della macchia mediterranea; agli inizi degli anni Novanta progettò un ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] . G. e G. Simon Mayr, in Immagini esotiche nella musica italiana, in Chigiana, XIV (1957), pp. 57-62; G. Macchia, Di alcuni precedenti del "Don Giovanni" di Mozart e da Ponte, in Studi in onore di Pietro Silva, Firenze 1957, pp. 169-194; L. Valentini ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] pp. 187, 255, 322, 340, 412, 414; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 67 ss., 74, 88, 108, 121, 132, di Napoli, a cura di A. Mozzillo-A. Profeta-G. P. Macchia, Napoli 1970, pp. 425, 511, 586; F. Fabris, La ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...