GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] nella predella, realizzato per la chiesa di S. Giovanni Battista a Calciano (Matera).
I caratteri stilistici del Napoli (1692), a cura di A. Morzillo - A. Profeta - F.P. Macchia, Napoli 1970, p. 887; G. Filangieri, Documenti per la storia, le ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] le sue Osservazioni al voto consultivo dei signor avvocato Giovanni Vicini…,dedicate al cardinal Giuseppe Albani, legato di Bologna 1897, pp. 191-93; A. Sorbelli, Opuscoli, stampe alla macchia e fogli volanti…, Firenze 1927, pp. XXIX s.; G. Vincenti ...
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COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] -M. Viaro, Fotometria delle perturbazioni solari,ibid., pp. 119-143; G. Abetti-A. Colacevich, Temperatura e spettro di una notevole macchia solare,ibid., pp. 225-36; Id.-Id., Intensità di eruzioni osservate al bordo del sole,ibid., XI [1940], pp. 19 ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] V, ff. 4-6; VII, ff. 55-57; IX, ff. 50 ss.; XV, ff. 87-88; A. Granito, Storia della congiura del principe di Macchia..., Napoli 1861, I-II, ad Ind.; I.Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, p. 393; R. Colapietra, Vita pubblica e classi polit ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] fu liberato dopo tre mesi e mezzo), dandosi alla macchia. Sarebbe sopravvissuto poco se nel 1634 non lo avesse ritrovato Aderatâ (Addi Radâ), dove si mise sotto la tutela di Giovanni Akai, un amico dei gesuiti da lunga data, che nascondeva nel ...
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COLOMBO, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Godano (La Spezia) verso la metà del sec. XV.
L'interesse per questo personaggio, altrimenti destinato a restare sconosciuto, è legato ad alcuni accenni di Cristoforo [...] ricerche del C., inviando in Corsica come commissario Giovanni de Monteburgo; giunto nell'isola nel gennaio 1492, fu costretto ad abbandonare il suo legno e a darsi alla macchia con alcuni suoi compagni sfuggiti alla cattura. Iniziò allora l'opera ...
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DERCHI, Giovanni Battista
Alessandra Quattordio
Nacque a Genova Sampierdarena il 4 giugno 1879 da Antonio Martino e da Elena Palazzo. Dopo aver frequentato l'istituto tecnico professionale dal 1892 [...] artisti più significativi del gruppo dei sampierdarenesi, anch'egli legato all'ambiente fiorentino, a portare al D. l'influsso della "macchia" toscana. In Notturno (olio su cartone cm 24 × 17; cfr. Bruno, 1982), una delle opere giovanili del D., sono ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] al decennio 1860-70per la sensibilità cromatica, orientata su delicati toni pastello e ber l'interesse per la pittura di macchia.
Il C. partecipò al concorso Ricasoli, bandito dal governo provvisorio della Toscana il 23 sett. 1859, per il settore ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] verso il settembre del 1701, quando scoppiò la 'congiura di Macchia', a cui seguirono la dura repressione e, il 28 febbraio attardato nel Cinquecento, sostenuto soprattutto da Pietro Bembo e Giovanni Della Casa. I membri dell’Accademia, scrittori e ...
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GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] e del suo "Convitato di pietra", in Id., Aneddoti di varia letteratura, II, Bari 1953, pp. 129-133; G. Macchia, Vita avventure e morte di Don Giovanni, Torino 1978, p. 12; C. Jannaco - M. Capucci, Il Seicento, Milano 1986, pp. 649, 660; L. Dolfi, Il ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...