AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] recarsi a Madrid per giustificarsi. L'appoggio di don Giovanni d'Austria gli riottenne il comando della flotta di Sicilia 469, 490, 494, 502; A. Granito, Storia della congiura del Principe di Macchia, Napoli 1861, I, passim; II, p. 155; M. Schipa, La ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] dipinto di argomento religioso con La vocazione di s. Giovanni Evangelista; una Veduta del muro di Teramo a Italia. All'Esposizione permanente di Milano del 1878 vide la nuova pittura a macchia e, all'inizio del 1879, si recò a Parigi con l'amico ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] un elenco degli scritti dell'A. cfr. L. Vicchi, Il generale A.,Imola 1893, pp. 31-33, e A. Sorbelli, Opuscoli, stampe alla macchia…,Firenze 1927, pp. XXIX-XXXI. Oltre le notizie e la bibl. in Encicl. Ital., IV, p.407, Diz. del Risorgimento naz., II ...
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BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] e il defunto fratello avevano investito nella bottega di "Giovanni Jova e Niccolò Bernardi e C.", ed investì l' Francesco molto differente, il quale tornò di Fiandra con quella secreta macchia il 15..."; cfr. R. Ristori, Le origini della Riforma ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] Granara.
In contatto con i maggiori esponenti della pittura di macchia, esordì nel 1877 alla mostra della Promotrice fiorentina con Al Nerone a ponte d'Anzio, nel 1883; e Porta S. Giovanni, Via ss. Giovanni e Paolo, Le mura e Via Sacra, nel 1884.
L' ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] statue raffiguranti La Legge nuova e S. Giovanni Evangelista scolpite da Pacetti per il duomo dictionary, Woodbridge 1995, p. 303; E. Noe,C. P. e il “Fauno colla macchia”, in Itinerari d’arte in Lombardia dal XIII al XX secolo, a cura di M. Ceriana ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] intanto, contro l'A. e in difesa dei Giannone, Giovanni Acampora aveva scritto una affettuosa lettera al reggente Almarz a 105, 268; A. Granito di Belmonte, Storia della congiura dei principe di Macchia, II, Napoli 1861, pp. 61-64, 115, 133; M. ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] Alfonso, suo erede e segretario di Beatrice d'Aragona, di Giovanni Antonio, di Diana, andata sposa il 1ºagosto 1488 a Napoli, a cura di A. Mazzillo - A. Profeta - F. P. Macchia, Napoli 1970, p. 1285;F. Abbate, Problemi della scultura napoletana del ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] manifestò simpatie liberali e, influenzato dalla lettura di Giovanni Berchet, scrisse versi contro i mercenari svizzeri al congiura dei Macchia.
Questo suo saggio, ricco di modernità critica, concludeva: "in questa congiura di Macchia è chiaramente ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] che si presenta tuttavia poco leggibile a causa di una vasta macchia di inchiostro. Un altro manoscritto, il Magl. VII.141, XI (1991), pp. 298-301; R. Bessi, Due note su Giovanni Gherardi daPrato, ibid., pp. 330 s.; A. Lanza, La letteratura ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...