AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] recarsi a Madrid per giustificarsi. L'appoggio di don Giovanni d'Austria gli riottenne il comando della flotta di Sicilia 469, 490, 494, 502; A. Granito, Storia della congiura del Principe di Macchia, Napoli 1861, I, passim; II, p. 155; M. Schipa, La ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] un elenco degli scritti dell'A. cfr. L. Vicchi, Il generale A.,Imola 1893, pp. 31-33, e A. Sorbelli, Opuscoli, stampe alla macchia…,Firenze 1927, pp. XXIX-XXXI. Oltre le notizie e la bibl. in Encicl. Ital., IV, p.407, Diz. del Risorgimento naz., II ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] Alfonso, suo erede e segretario di Beatrice d'Aragona, di Giovanni Antonio, di Diana, andata sposa il 1ºagosto 1488 a Napoli, a cura di A. Mazzillo - A. Profeta - F. P. Macchia, Napoli 1970, p. 1285;F. Abbate, Problemi della scultura napoletana del ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] manifestò simpatie liberali e, influenzato dalla lettura di Giovanni Berchet, scrisse versi contro i mercenari svizzeri al congiura dei Macchia.
Questo suo saggio, ricco di modernità critica, concludeva: "in questa congiura di Macchia è chiaramente ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] che si presenta tuttavia poco leggibile a causa di una vasta macchia di inchiostro. Un altro manoscritto, il Magl. VII.141, XI (1991), pp. 298-301; R. Bessi, Due note su Giovanni Gherardi daPrato, ibid., pp. 330 s.; A. Lanza, La letteratura ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] altro gruppo, non meno folto, guidato dall'avv. Giovanni Mundula, prestigioso giacobino sassarese, di fresco espulso dalla caduti nelle loro mani. li C. invece riusciva a darsi alla macchia. Errò più di un mese, evitando contatti umani in un ambiente ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] , Milano 1962, ad ind.; Ed. nazionale degli scritti editi e inediti di G. Mazzini, Indici, II, 1-2, a cura di G. Macchia, Imola 1973, ad nomen. Qualche riferimento al M. in G. Maioli, La prigionia in Bologna di Rosolino Pilo, di G. M., di Alberto ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] Nola) in Terra di Lavoro e, nel 1308, quello di Macchia negli Abruzzi rimasto vacante. Sebbene nel 1307 Giacomo da Capua, cui parentela diretta con il F. non è certa, Nicola e Giovanni, iniziarono nel 1295 e nel 1300 come fisci patroni la loro ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] impiccati il 13 maggio 1813. I "capi", eccetto Luigi e Giovanni Cadeddu, che non vollero fuggire e furono presi a metà dicembre, istruttoria, abbia avuto gran parte nella congiura. Datosi alla macchia nel Sulcis, vi rimase fino all'aprile 1813, quando ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] politica paterna al tempo delle lotte fra Ferdinando I d'Aragona e Giovanni d'Angiò.
I feudi dei Caetani, estesi da Torre Astura libero il C. riebbe San Felice e i feudi di Macchia e Monteroduni, già confiscati al padre, ma il loro godimento ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...