Storico siro ellenizzato (sec. 6º), nativo di Antiochia sull'Oronte, autore di una cronaca universale, in 18 libri, dalla storia mitica degli Egizî fino al 563 d. C.; opera che esercitò grande influsso sulla cronografia bizantina e sui popoli orientali e slavi, e ha importanza storica soltanto nell'ultima parte, riguardante l'impero di Anastasio I, Giustino I, Giustiniano I; il resto ha solo interesse ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , aforismi, aneddoti didascalici. La tradizione cronachistica bizantina fu presto nota attraverso le versioni slave delle cronache di GiovanniMalala e di Giorgio Monaco; assai diffusa fu la Guerra giudaica di Flavio Giuseppe. La Pčela («L’ape ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] bizantina in questo periodo è la cronistoria. Si scrivono delle storie universali dalle origini del mondo fino ai proprî tempi. GiovanniMalala ne aveva dato l'esempio; ma il tipo più perfetto di simili compilazioni fu la cronografia di Sincello e di ...
Leggi Tutto
TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] podio accessibile da scalea anteriore, pseudodiptero decastilo (10 × 19) con colonne a fusto liscio e capitello corinzio. GiovanniMalala, scrittore antiocheno del sec. VI, ne ascrive la fondazione ad Antonino Pio, ma varî studiosi moderni per la ...
Leggi Tutto
È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] abbia voluto introdurre in quel gran centro di civiltà ellenistica una forma del tutto romana di edificio. Ora GiovanniMalala, al duale dobbiamo la notizia, dice (287): 'Εκάϑευδε ... εἰς τὸ ἐξάερον τῆς λεγομένης βασιλικῆς τὸ Καισάριον, cioè "dormiva ...
Leggi Tutto
FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
*
Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] di queste città dell'Oriente greco era però quello di Antiochia sull'Oronte ricordato nelle descrizioni di Libanio e di GiovanniMalala, altissimo, splendido di pitture e di marmi rari, e dominante con la sua mole policroma e fastosa una delle ...
Leggi Tutto
Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] risale, se non a una vera e propria apologia perduta, a materiale apologetico o a tradizioni, note d'altra parte anche a GiovanniMalala (II, 55).
Bibl.: Su E. v.: O. Sieroka, De E., Königsberg 1869; R. de Block, E., Mons 1876; G. Némethy, Prlegomeni ...
Leggi Tutto
Il Martirologio romano commemora, il 25 novembre, C., vergine d'Alessandria, di nobile stirpe, che l'imperatore Massimino (Daia), accusato da lei come iniquo persecutore, costrinse a disputare con i sapienti [...] con l'Apologia di Aristide, con il Liber ad Autolycum di Teofilo Antiocheno, e con passi del cronista bizantino GiovanniMalala, in cui appaiono le stesse concezioni evemeristiche, ha creduto di ritrovare in questa parte degli Acta un'antica apologia ...
Leggi Tutto
MAZDAK
Francesco Gabrieli
. Riformatore sociale e religioso persiano, vissuto tra la seconda metà del sec. V e la prima del VI d. C. Più che una dottrina originale, sembra che egli abbia con grande [...] certo Zarādusht (identificato dal Christensen con un manicheo Bundos dell'epoca di Diocleziano, di cui è cenno in GiovanniMalala). Questa riforma, di carattere etico-sociale, mirava ad abolire i motivi della cupidigia e della discordia e inimicizia ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , si rivelano di notevole utilità le opere degli storici di tradizione antica (nel sec. 5° Zosimo, nel successivo Agazia, GiovanniMalala e poi Teofilatto Simocatta e Marcellino Comes), mentre il primo libro del De Aedificiis di Procopio di Cesarea è ...
Leggi Tutto