CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] . varcò il Po insieme con il fratello Giovanni Battista, Giovanni Camerini e pochi altri per arruolarsi nell'esercito , Polesani ill. e notabili, Genova 1938, pp. 103-105; A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, I, p ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] rappresentante della Campania nella lista capeggiata da Giovanni Amendola.
Il 20 maggio dello stesso anno il liberalismo e l'Italia postfascista, Roma 1979, pp. 147, 222; A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, I, p. ...
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GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] Italia, Piacenza 1920, pp. 91, 109, 126; E. Ottolenghi, Giovanni Berchet deputato di Monticelli d'Ongina e di Bardi nel 1848-49, Diz. biogr. piacentino, Piacenza 1899, p. 217; A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, II, Roma ...
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VARANO, Costanza da
Sara Gwyneth Ross
VARANO, Costanza da. – Nacque nel 1426 a Camerino da Piergentile, figlio di Rodolfo III da Varano, signore di Camerino, e da Elisabetta Malatesta, figlia di Galeazzo, [...] paterna: due, Gentilpandolfo e Berardo, erano figli di prime nozze di Rodolfo III ed Elisabetta Malatesta, mentre Piergentile e Giovanni erano nati dal secondo matrimonio con Costanza Smeducci. Nel 1433 i due fratelli maggiori, Gentilpandolfo e ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] , p. 367; E. Sernicoli, Gli attent. contro i sovrani, principi e primi ministri: note cronol., Milano 1894, p. 86; C. Lombroso, Gli anarchici, Torino 1895, pp. 76 s.; P. Masini, Storia deglianarchici ital. da Bakunin a Malatesta, Milano 1969, ad Ind. ...
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Del Cassero, Iacopo
Giovanni Fallani
Nipote del giurista Martino, figlio di Uguccione podestà di Macerata nel 1268, Iacopo nacque intorno al 1260; attese principalmente alla vita politica e alle armi, [...] a podestà di Bologna, sembra che nel gennaio del 1297 tornasse a Fano, ma la città era già nelle mire ambiziose dei Malatesta, al punto che la nomina di lui a podestà di Milano poté apparire, ad alcuni studiosi, frutto dell'intrigo del signore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il crescente interesse dei principi per l’ingegneria militare e civile, ma anche la curiosità [...] Vigevano è il Bellicorum instrumentorum liber del medico patavino Giovanni Fontana. Anche in questo caso si tratta di 1455 a Rimini per iniziativa del principe Sigismondo Pandolfo Malatesta. Valturio è un umanista privo di formazione ed esperienza ...
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Fano
Simonetta Saffiotti Bernardi
Città della Marca d'Ancona, situata presso il confine con la Romagna. Di origine romana, il suo nome deriva da Fanum Fortunae, tempio ivi costruito in memoria della [...] da Carignano (i due miglior da Fano) per opera di Malatestino Malatesta (quel traditor che vede pur con l'uno, If XXVIII 76- tradizione dantesca in F. è da mettere in evidenza che fra Giovanni de' Bertoldi da Serravalle, autore nel 1415 di un commento ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] una svolta decisiva nella primavera del 1417. L'A., perduta Piacenza e poi Castel S. Giovanni, fu costretto a ritirarsi in S. Antonino, dove poté ricevere l'aiuto del Malatesta, che lo liberò: non vi fu lunga tregua, dal momento che solo poco tempo ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] sul verso con figurazioni: dopo quella per Giovanni Paleologo, in occasione del Concilio di Ferrara (1438), notevoli sono quelle per Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo Malatesta, Ludovico Gonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da ...
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