Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] suoi presidenti di questa fase: Sebastiano Tecchio (1862-63), Giovanni Battista Cassinis (1863-65), il più rilevante in quanto d’Italia. Annali, 10, I Professionisti, a cura di M. Malatesta, Einaudi, Torino 1996, pp. 523-548.
F. Cammarano, Storia ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] dell’Internazionale italiana, tra cui Carlo Cafiero, Errico Malatesta, Andrea Costa, Lodovico Nabruzzi.
Una svolta parve determinarsi aristocratici bolognesi – i conti Mario Fani e Giovanni Acquaderni – della Società della gioventù cattolica italiana ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dal 1371 al 1431 era stata sotto il dominio dei Malatesta di Rimini, inoltre nella città c'era una lunga tradizione altare, in cui le altre parti erano state dipinte da Matteo di Giovanni, la cui famiglia era originaria di Borgo, a causa dei ritardi ...
Leggi Tutto
Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] Foscari a Noventa e Zelarino, derivante da una solenne investitura con cui Giovanni re di Boemia e Polonia, il 21 giugno 1331, aveva deciso breve posto fine al dominio su Cittadella di Pandolfo Malatesta, di ben altra durata ebbe invece a beneficiare ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] a Brescia con le sue armate per soccorrere Pandolfo Malatesta assediato da F. Bussone, il Carmagnola, di di A. Mottola Molfino, Modena 1991, pp. 63-79; N.G. Wilson, G., Giovanni Tzetze e Teodoro Gaza, ibid., pp. 83-86; E. Corradini, Medaglia di G. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] Romano, C. Vivanti, Annali, 10° vol., I professionisti, a cura di M. Malatesta, 18° vol., Guerra e pace, a cura di W. Barberis (in partic. L. cura di P. Ferrari, Milano 2004.
M. Di Giovanni, Scienza e potenza: miti della guerra moderna, istituzioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] alcuni precoci esempi (tutti riferibili alla committenza dei Malatesta, come il cosiddetto Castel Sismondo di Rimini, costruito rocca di Senigallia, avviata nel 1480 su incarico di Giovanni della Rovere, genero di Federico da Montefeltro, e, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] 1349) completò a Parigi nel 1335, quand’era medico di Giovanna di Borgogna, moglie del re di Francia Filippo VI di Valois che esercitò a Rimini presso la corte di Sigismondo Pandolfo Malatesta e di suo figlio Roberto; Mariano di Iacopo, detto il ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] , passati di nuovo in primavera con il pretendente francese.
Nel 1412 Giovanni XXIII subì però gravi contraccolpi, poiché L. guadagnava di nuovo terreno nello Stato pontificio. Carlo Malatesta, che da gennaio 1411 era al servizio di L., occupò parte ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] alle necropoli di età tardorepubblicana e imperiale (piazza Malatesta, via Matteotti). Anche la zona a ridosso dell uno o più ambienti. Tra le prime quelle di Ancona, in via Giovanni XXIII (cd. Casa del Boia), di Cupra Marittima, Falerio e Falconara ...
Leggi Tutto