DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] lo conobbe, ne fu forse discepolo e lo sentì esaltare da suo zio Giovanni, non fa cenno alla data della sua nascita, ma si limita a di Cascina contro i Pisani, allorché suggerì a Galeotto Malatesta, capitano dei Fiorentini eletto nel 1362, il momento ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] : L'opere di Virgilio mantoano. Cioè la Bucolica, la Georgica e l'Eneide commentate in lingua toscana da Giovanni Fabrini da Figline, da Carlo Malatesta et da Filippo Venuti da Cortona. Nel dedicarsi allo studio dell'Eneide il F. si distacca dai ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] abito di frate minore da porsi, forse, sulla tomba del Malatesta. La morte di Pandolfo fu una grande sventura per F., -1353), Torino 1888, pp. 38, 91 ss., 117 s.; G. Pansa, Giovanni Quatrario da Sulmona, Sulmona 1912, pp. 4 s., 106, 161 ss., 369, ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] settembre del 1393, inviava una lettera di presentazione a Carlo Malatesta signore di Rimini, perché impiegasse il M. presso la sua M. sia per la confusione con l'omonimo e coevo Giovanni Conversini sia, soprattutto, per l'assenza di sue opere ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] . Sono soprattutto poesie d'occasione, indirizzate a personaggi influenti o ad amici. Uno dei carmi lamenta la morte di Roberto Malatesta avvenuta nel 1482, morte che distrusse le speranze dell'A. di tornare a Rimini; un altro dedica a Pandolfa ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] Ferrara. Terminati gli studi fu invitato da Sigismondo Pandolfo Malatesta a Fano, ma preferì fare il tirocinio in libertà insegnando parte del C.; di sicuro sappiamo che appartenne a mons. Giovanni Tonsi vescovo di Fano dal 1445 al 1482. È facilmente ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] : nel 1460 a Pietro Pierleoni, segretario di Sigismondo Malatesta; il 17 nov. 1462 al cardinale Iacopo Ammannati, sua memoria l'oratorio di S. Leonardo presso la chiesa di S. Giovanni sul Muro a Milano.
Sull'attività umanistica del G. è importante la ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] 69; una seconda stampa, sempre per Han nel 1470-71, venne curata da Giovanni Antonio Campano). Nel dedicare il corpus delle 138 lettere al signore di Cesena Malatesta Novello il G. svolgeva tra l'altro considerazioni di più ampio interesse letterario ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] il viaggio si fermò a Rimini presso Sigismondo Malatesta, dove in quegli anni soggiornava Basinio da Parma nell'ambiente romano, frequentò umanisti insigni come Teodoro Gaza, Giovanni Tortelli, Vittorio da Parma e soprattutto Lorenzo Valla, che ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] fu salvata dalle truppe veneziane di Roberto Malatesta. La situazione precipitò nuovamente nel 1484. Scarcerati Aragonesi (si vedano le lettere che Alfonso inviò al suo segretario Giovanni Albino il 22 novembre e il 15 dic. 1485).
Nella primavera ...
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