LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] V per l'Odissea). La presenza degli scoli di Giovanni Tzetze all'Alessandra di Licofrone riconduce invece alla cultura bizantina pubblicazione dell'inventario dei libri appartenuti a Leonardo Mansueti. Al numero 93 l'inventario, risalente al 1474 ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] ed ex combattenti, illustri porporati e massoni convertiti, mansueti cristiani e feroci squadristi. Il ricorso del S. d’eccezione: la Casa sollievo della sofferenza, che fece di San Giovanni Rotondo un luogo di assistenza e di cura non solo per i ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] veneziani, insieme con Lazzaro. Bastiani, il Mansueti e il Diana: dovevano rappresentare nell'antisala 1962), pp. 40-58; F. Gibbons, New evidence for the birth dates of G. und Giovanni B., in The Art Bull., XLV (1963), pp. 54 s.; R. Gallo, La scuola ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] lui "stesi, come appunto dite Paolo Diacono..., per conto del metropolita Mansueto" (ibid., p. 193). A Roma si trovava - come attestano i diaconi Barionas, il fratello di questo Tommaso e Giovanni. Una tradizione, che in verità desta dubbi, vuole ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] Bologna, dove fu forse suo maestro il noto canonista e civilista Giovanni (Nicoletti) da Imola. Poi passò a Padova, dove conseguì , p. 318). Era molto legato anche a Leonardo de' Mansueti, il quale, "eum instruens et docens in scripturis divinis" ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] S. Alessandro in Colonna la primogenita Ursula, morta l'anno seguente, nata dal matrimonio con Flaminia Mansueti dalla quale, nel quinto decennio, ebbe i figli Giovanni Battista (1641), Ursula (1642) e Romana (1647). Nel 1641 e ancora nel 1648 il G ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] di Pisa e le elezioni di Alessandro V e di Giovanni XXIII, il vescovo di Iesi restò fedele al papa romano del B., oltre che con Bontempi, è stato scambiato anche con Mansueti. Quest'ultimo scambio è un'evidente confusione con un predecessore - circa ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] anche numerose traduzioni, da quella in latino, opera di Giovanni Antonio Flaminio, edita a Bologna per la prima volta venne attribuita a Dionisio Paleotti, e l'altra, opera del Mansueti pubblicata nel 1597 a Roma. Le biografie posteriori - circa una ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] scene dalla vita di s. Marco dello stesso Cima, di G. Mansueti, di L. e di un quarto pittore ignoto. Il ciclo, inserita nel catalogo di C. Caselli (ibid., p. 147), con S. Giovanni Battista tra i ss. Pietro e Paolo, opera che deriva dalla pala di ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] il 26 settembre ottenne dal maestro generale Leonardo de' Mansueti il privilegio dell'uso dei suoi libri, vita natural . nel prologo dello Psalmista; Commentario intorno al Vangelo di s. Giovanni, citato in quello al Vangelo di s. Matteo; Summa di ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...