MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] C. Salvagnoli, del 21 apr. 1811 lamentava di "essere una palla balzata a discrezione senza terra fissa": Ibid., Archivio Salvagnoli Marchetti, 24, 6) fino all'inizio del 1814, quando cadde il regime napoleonico in Toscana. Ai primi di febbraio era a ...
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Letterato (Senigallia 1790 - Bologna 1852); partecipò ai moti del 1831 e nel ministero del maggio 1848 fu ministro di Pio IX; tra i suoi scritti letterarî, oltre la collaborazione al Commento dantesco di P. Costa, si ricorda il Cenno intorno allo stato della letteratura in Italia (1824). Vigorosa la cantica Una notte di Dante (1838) ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] commozione che meraviglia: cantiche dantesche (Bassvilliana e Mascheroniana del Monti, Una notte di Dante di GiovanniMarchetti); ampie novelle poetiche (Sestini, Grossi, Pellico, Campagna, Padula, Tommaseo, Prati, Zanella, Fogazzaro); poemi lirici ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] Cesare Gaetani, F. Saverio de' Rogati, Giuseppe Pagnini; nel sec. XIX, Carlo Majneri, Antonio Winspeare, Giovanni Caselli, Paolo Costa, GiovanniMarchetti, Giuseppe Bandini (in sonetti), Vincenzo di Fede, Iacopo d'Oria, il p. Bonaventura Viani, G. B ...
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Letterato, nato a Ravenna il 13 giugno 1771, morto a Bologna il 21 dicembre 1836. Fu dapprima un seguace letterario del Cesarotti: quindi, seguendo il sensismo del Condillac, si fece una sua propria dottrina [...] lessicografia; e in relazione col classicismo è l'utile commento del poema dantesco, in cui egli fu aiutato da GiovanniMarchetti. Tradusse senza grazia né felicità da Anacreonte, da Orazio, da altri antichi; e compose allora anche epistole e liriche ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 agosto 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, [...] era un lamennaisiano, il teatino siciliano Gioacchino Ventura, che tra i collaboratori aveva l'abate empolese GiovanniMarchetti: entrambi favoriti da L., entrambi campioni del più coerente intransigentismo e assertori accaniti del primato papale ...
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MASINI, Cesare.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bologna il 3 dic. 1812 da Domenico, facoltoso proprietario terriero, e da Anna Valdisserra.
Compì gli studi presso l’Accademia Clementina, animata dal [...] , fig. 20).
La tela, che fu accolta assai favorevolmente dalla critica e celebrata in un sonetto dal filologo e poeta GiovanniMarchetti (Rime e prose, I, Bologna 1841, p. 180), era perfettamente in linea con gli ormai attardati dettami della pittura ...
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Senigallia (Sinigaglia)
Augusto Vasina
Già segnalatasi come una delle più antiche e importanti città costiere della Marca Anconetana nel corso del Medioevo, S. nell'età di D., per un notevole peggioramento [...] definitiva delle libertà civiche.
Nella tradizione locale degli studi danteschi si deve segnalare soprattutto il senigalliese GiovanniMarchetti (1790-1852) che fu indubbiamente uno dei migliori interpreti marchigiani dell'opera dantesca. Un valido ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] al quale ruotavano personaggi di rilievo (Francesco Antonio Zaccaria, Tommaso Maria Mamachi, Luigi Cuccagni, GiovanniMarchetti), rifletté puntualmente la progressiva radicalizzazione della lotta sul terreno ecclesiologico e disciplinare, che sarebbe ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] di regime politico, fino a tornare agli Asburgo con la Restaurazione. Dopo l’istruzione elementare, impartitagli da don GiovanniMarchetti, frequentò il ginnasio cittadino, dal 1808 al 1814. In quel periodo fu soprattutto attratto da studi letterari ...
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