SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] diversa da quella altrimenti nota.
Il caso più eclatante è rappresentato dal "Libro siciliano" dal quale dichiara di attingere GiovanniMariaBarbieri per le citazioni nella sua Arte del rimare (ca. 1570), il cui autografo si è ritrovato agli inizi ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] di un lungo frammento inedito dell'Huon d'Auvergne: La discesa di Ugo d'Alvernia all'inferno secondo il frammento di GiovanniMariaBarbieri, in Mem. dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. di scienze mor., stor. e filol., s. 2, X [1925 ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] Universitaria di Bologna (n. 377) ed esemplato intorno al 1565 per iniziativa del cancelliere del Comune di Modena, GiovanniMariaBarbieri. Nel manoscritto bolognese (ed in un altro, simile a questo, conservato nella Biblioteca Estense di Modena) la ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] testo di tutta la Scuola poetica siciliana (v.) a essere stato tramandato interamente nella sua veste linguistica originaria da GiovanniMariaBarbieri, che lo prelevò dal suo Libro siciliano. Se ne legga la prima stanza per misurare l'effetto quasi ...
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STEFANO di Protonotaro
Claudio Lagomarsini
STEFANO di Protonotaro (Stefano Protonotaro). – Nativo di Messina; non si conosce la data di nascita di questo poeta della scuola siciliana, che comunque è [...] una probabile familiarità con la composizione di testi anche latini.
La canzone Pir meu cori allegrari è copiata da GiovanniMariaBarbieri (1519-1574) nelle carte dell’Arte di rimare: la lingua del testo si presenta, straordinariamente, in una veste ...
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SCHIAVO di Bari
Paolo Pellegrini
SCHIAVO di Bari. – Vissuto nel secolo XIII, la sua esistenza è certificata da testimonianze plurime, ma nulla si sa della sua famiglia.
Al suo nome si lega il racconto [...] Pir meu cori alligrari di Stefano Protonotaro da Messina trasmessa unicamente dalle carte del filologo cinquecentesco GiovanniMariaBarbieri, si avrebbe un’ulteriore prova della circolazione della poesia siciliana in area veneta per vie esterne ...
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SPACCINI, Giovanni Battista.
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 19 luglio 1570 da Giberto e da Bianca Pazzani (o Pacciani). Il battesimo, celebrato il 24 luglio 1570 nella parrocchia della cattedrale, [...] ebbe come padrino GiovanniMariaBarbieri, cancelliere della Comunità di Modena, e come madrina Francesca Cervarola.
La famiglia, di origini milanesi, aveva iniziato ad accumulare ingenti fortune e proprietà grazie a Giovanni Battista senior (m. 1568 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
GiovanniMaria Lancisi
Maria Conforti
GiovanniMaria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] distinguerli dai ‘pratici’: norcini, litotomi, barbieri. Lo svincolarsi dei chirurghi e dei e naturali», 1932, 23, pp. 145-69.
F. Grondona, La dissertazione di GiovanniMaria Lancisi sulla sede dell’anima razionale, «Physis», 1965, 7, pp. 401-30 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’Europa è colpita da numerose epidemie, spesso causate dalle continue [...] Enrico VII e inaugurato nel 1512 –, che si ispira a Santa Maria Nuova sia per le strutture che per gli ordinamenti.
La pratica medico dotto, la medicina è praticata da chirurghi, barbieri, speziali, ciarlatani, levatrici, membri del clero, curatori ...
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BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...] compagnia, il figlio Giovanni Battista ne costituì una nuova, che chiamò dei Fedeli, alla quale si unì anche il Barbieri. Coi Fedeli egli caratteri precisi in maniera definitiva: buon uomo buon marito, onesto mercante, di lingua sciolta e nello stesso ...
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