Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] di principale o secondaria.
Nell’esempio seguente:
(12) Giovanni va a scuola per imparare cose che gli saranno utili )
(45) capire le parole (titolo di un libro di Tullio De Mauro, 1994)
(46) olio cuore: mangiar bene per sentirsi in forma (slogan ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] conoscenze di base. Secondo i dati di un’indagine (De Mauro 2004), pare che il tasso di analfabetismo in Italia agli Vocabolario degli accademici della Crusca (1612), Venezia, Giovanni Alberti (ristampa anastatica Firenze, Licosa, 1974).
Battaglia ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] o nel riferire eventi passati (Ma sai ieri chi ti vedo? L’amico di Giovanni; A: Aspettavo una tua chiamata ieri. B: Beh, ma io ieri non ti italiana (Madrid, 21-25 febbraio 1995), a cura di T. De Mauro & V. Lo Cascio, Roma, Bulzoni, pp. 155-170.
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] Dizionario etimologico italiano (DEI) di Carlo Battisti e Giovanni Alessio (5 voll., Firenze 1950-1957). Tra i sinonimi e dei contrari della UTET, progettato e diretto da Tullio De Mauro (con CD-Rom; Torino 2009).
Una categoria poco affollata è ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] napoletane» 7, pp. 537-538.
Del Tufo, Giovanni Battista (2007), Ritratto o modello delle grandezze, delitie e cura di G. Marcato, Padova, Unipress, pp. 263-270.
De Mauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza.
Maturi, ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] per loro natura complesse.
GRADIT 1999-2007 = De Mauro, Tullio (dir.), Grande dizionario italiano dell’uso, Fachsprachen, Berlin, E. Schmidt (1a ed. 1999).
Rovere, Giovanni (1998), Polisemie incrociate nella comunicazione tecnica, in Parallela 6. ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] è impe[ɲ]ato o impe[nj]ato; tuttavia (De Mauro 19702: 405) quest’ultima pronuncia risulta sfavorita a causa dell’ fan e tram), nel caso di apocope sillabica e vocalica (san Giovanni, sarem pronti) e, limitatamente alla nasale alveolare, nel caso di ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] televisione, verso la metà del Novecento (De Mauro 1993: 353). Lo scritto era appannaggio delle persone , Pacini, 2 voll., vol. 1º, pp. 495-517.
Nencioni, Giovanni (1976), Parlato-parlato, parlato-scritto, parlato-recitato, «Strumenti critici» 10 ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] che, ottimisticamente, si chiama la lingua ‘nazionale’»: De Mauro 1970: 47). I tratti che vengono ascritti all’italiano , Boringhieri.
D’Agostino, Mari & Ruffino, Giovanni (2005), I rilevamenti sociovariazionali. Linee progettuali, Palermo, ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] benché proscritte dall’Elenco del sig. Bernardoni di Giovanni Gherardini.
Su una linea liberale si collocò anche neologistiche, al Grande dizionario italiano dell’uso di Tullio De Mauro i due tomi di Nuove parole italiane dell’uso (2003 e ...
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controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...
film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...