Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] di Aquileia-Grado e Deusdedit di Cagliari (Mauro di Ravenna - all'epoca apparteneva all' M. Andaloro, Pittura romana e pittura a Roma da Leone Magno a Giovanni VII, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell'Alto Medioevo Occidentale. 4 ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] , ma ormai studioso di fama europea; in Francia ebbe relazioni con i benedettini della Congregazione di S. Mauro, specialmente con Giovanni Mabillon, che gli suggerì di dedicarsi allo studio della storia siciliana abbandonando i vecchi metodi degli ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] valenza simbolica aiutano certamente a spiegarne la popolarità. Rabano Mauro (sec. 9°) giunse persino a proporre la derivazione 31), a Roma (BAV, gr. 2305), a Patmos (monastero di S. Giovanni, bibl., 67) e a New York (Pierp. Morgan Lib., M.874). ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] segretario e uditore della nunziatura spagnola, mons. Giovanni Ignazio Cadolini, futuro vescovo e cardinale, raccolse primo. Terzo candidato del partito "gregoriano" era il card. Mauro Cappellari. La severità del G. nella conduzione della Chiesa di ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] un diploma (Holtzmann) rilasciato il 6 novembre di quell'anno a Mauro abate del monastero della S. Trinità a Mileto, dove i Oriente; Bosone nomina solo i cardinali Ubaldo d'Ostia e Giovanni di ss. Giovanni e Paolo, ma la presenza di B. è testimoniata ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] a lungo e si concluse poco dopo la scomparsa dell'arcivescovo Mauro nel 673, con la sottomissione del vescovo di Ravenna e rifiuto di accogliere la lettera sinodale del suo predecessore, Giovanni V (669-675), ritenuta dal pontefice inficiata da ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] benefici episcopali: l'11 marzo 1545 permutava con il cugino Giovanni Andrea Cesi la propria diocesi di Todi con quella di statue antiche che per tutta Roma ... si veggono, in L. Mauro, Le antichità dellacittà di Roma, Venezia 1562, pp. 122-138; ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] ordine iudiciorum, Gottingae 1842). Com'è noto, già Guglielmo Durante e Giovanni d'Andrea furono a conoscenza di quest'opera, da loro ascritta a un "Gratia aretinus". Mauro Sarti lo identificò invece con Grazia arcidiacono, mentre Fattorini negò la ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] Estrée), accolto a Saint-Germain-des-Prés dai benedettini di Saint-Maur, il più multidisciplinare e aperto centro di ricerca dell’epoca, D. P., Firenze 1937; R. Paolozzi, Mons. Giovanni Bottari e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] 1529.
Nel 1526 il M. rinunciò al canonicato di S. Giovanni e a quello di S. Pietro (concessogli all'inizio del di Aragona et di diversi a lei, Roma 1547, p. 40; L. Mauro, Le antichità della città di Roma appresso tutte le statue antiche che in Roma ...
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controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...
film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...