PSELLO, Michele (Ψελλός)
Silvio Giuseppe Mercati
Poligrafo e uomo di stato bizantino del sec. XI. Nato a Nicomedia (secondo altri a Costantinopoli) l'anno 1018 da modesta famiglia borghese, per il suo [...] gli conferì la cattedra di filosofia. Quando il suo amico Giovanni Sifilino si ritirò nel 1054 nel monastero dell'Olimpo in Bitinia già contro di lui), di Costantino Lichude, di Giovanni Sifilino e d'altri personaggi; traboccante di affetto quello ...
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. Primi ad assumere il titolo di conte di C. furono i Radicati, che presero il nome dal distrutto luogo di Radicata, situato un tempo in provincia di Torino, sulla sponda del Po insieme col suo porto che [...] per la prima volta nei documenti un conte di Radicata, Giovanni, e poco dopo un suo cugino, Oberto il Grasso, e i Talice.
Bibl.: E. Rocca, Cenni storici, produzione agricola e mercati di C., 3ª ed., Torino 1912, confrontato con la recens. di ...
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SCIACCA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Città della Sicilia meridionale nella provincia di Agrigento, da cui dista 50 km. [...] di Conversano, dalla quale tornò al regio demanio. Edrisi la descrisse verso la metà del sec. XII popolata, fornita di mercati e palazzi e ne vide il porto pieno di navi provenienti dall'Africa. Nella posizione di città demaniale rimase generalmente ...
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, Don Carlos, principe delle Asturie, nacque a Valladolid l'8 luglio 1545 e morì a Madrid il 24 luglio 1568. D. Carlos deve la sua larga notorietà all'arte, che intorno al capo di lui formò un'aureola, [...] fuga in Italia o in Fiandra, del quale mise a parte don Giovanni d'Austria, che lo rivelò al re. Nel febbraio del '68 , trad. francese, Parigi 1912; F. Rachfahl, Don Carlos, 1921; L. von Pastor, Storia dei papi, trad. Mercati, VIII (Pio V), Roma 1924. ...
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FOSSOMBRONE (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Ettore GHISLANZONI
Giovanni DE ANGELIS
Alberto VACCARI
Cittadina della provincia di Pesaro e Urbino, sede vescovile. Rientra nella serie dei [...] centri originatisi quali mercati là dove i fiumi appenninici, superata la catena orientale marchigiana, formano l'ampia media valle: è posta a 115 m. s. m., al piede meridionale dei bassi Monti della Cesana, sulla Via Flaminia e alla sinistra del ...
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In Italia, a parte un indirizzo di politica agraria manifestatosi, specialmente negli ultimi anni, a seguito dello schema decennale di sviluppo dell'economia e del reddito (schema Vanoni) per un incremento [...] prezzi e la lotta alla speculazione. Tra questi strumenti vi può essere, nei periodi di penuria di prodotti, l'immissione sul mercato da parte dello Stato di forti quantitativi di derrate acquistate all'estero.
In questo senso ha operato la legge 22 ...
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Famiglia ateniese resa illustre nel sec. XV dall'umanista Demetrio e dallo storico Laonico.
Demetrio nacque ad Atene nel 1424. Lasciata definitivamente la Grecia nel 1447, si diresse a Roma; dal 1450 al [...] 1463 insegnò greco a Perugia: dall'ottobre 1463, a Padova. Nel 1472 fu chiamato da Lorenzo de' Medici a succedere a Giovanni Argiropulo passato a Roma. Alla fine del 1492 si trasferì a Milano, ove morì nel 1511. Ebbe larga fama e discepoli numerosi ...
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Comune del Veneto sulla sinistra del Musone, il piccolo fiume che discende dai colli di Monfumo e va nel Brenta, a 44 m. s. m., a 28 km. a ovest di Treviso e altrettanti a nord di Padova; posto subito [...] verso est. È divenuto per la sua posizione uno dei mercati più importanti del Veneto (bozzoli, bestiame) con fiere soffitto, írammenti degli affreschi che Paolo Veronese e Giovanni Battista Zelotti avevano dipinto nella vicina villa dei Soranzo ...
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Cittadina della provincia di Cuneo, situata sulle sponde della Rea, affluente del Tanaro, e collegata da un proprio tronco ferroviario alla linea Torino-Savona. Ha 2831 ab. (cens. 1931); già nel secolo [...] Saluzzo-Dogliani, ed ebbe un nuovo periodo di splendore con Giovanni il Grande, figura dominante nella storia della regione, in tutta soprattutto un centro agricolo, a cui fanno capo, per mercati e commerci, molti paesi vicini. Assai pregiato, per la ...
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. Dal fiore di giglio, impresa della città di Firenze, scolpito sulle sue monete, trassero queste il nome di fiorino. Furono dapprima denari e soldi d'argento (secoli XII e XIII), ai quali successe ben [...] o soldi 20, che portava al dritto la figura di S. Giovanni e al rovescio il giglio. Questa moneta, a cui rimase per antonomasia il nome di fiorino, conquistò subito tutti i mercati e venne imitata e anche contraffatta ovunque. Quando pochi anni dopo ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...