D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] la commenda sino al 1507, quando divenne abate di Carbone Giovanni Gesualdo, ma dovette più volte difendere i diritti dell' e polit. di Napoli, LVII (1919), pp. 49 ss.; G. Mercati, Per la cronol. della vita e degli scritti di N. Perotti arcivescovo ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] mettere in luce ed in rilievo le cose di casa nostra ... Fatti diligentemente osservati e fedelmente esposti, ecco la merce di cui il nostro giornale farà più caso". La chiara delimitazione dell'interlocutore e dell'argomento ben rispondeva, d'altra ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] proprio apprendistato e, per iniziativa di uno di loro, Giovanni, nel 1905 era stato creato il laboratorio, nel quale obiettivi più importanti della mia presidenza. […] Ci aspetta un mercato di oltre 300 milioni di consumatori, più grande di quello ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] Busto. Con la scomparsa della madre egli e il fratello Giovanni diedero vita alla "Enrico Dell'Acqua e f.llo", che per evitare la concorrenza reciproca e per il rifornimento regolare di merci dagli stabilimenti di São Roque e Buenos Aires, il D. ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] additiones di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovanni d'Andrea e l'Ostiense, senza peraltro col. 197; Aemilia. Le decimo dei secoli XIII-XIV, a cura di A. Mercati, E. Nasalli-Rocca, Pietro Sella, Città del Vaticano 1933, nn. 4274, 5013 ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] il C., a causa del conflitto fra Menelik e l'imperatore Giovanni, dovettero riparare a Cobbò. Tornati a Liccè dopo la sua 231-264 (utilizza anchescritti e appunti del C.); Brevi notizie sui mercati Galla e Sidama visitati da A. Cecchi e G. C., Pesaro ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] sistema dei mercati del centro fiorentino, aggiungendosi al Mercato Vecchio, a Orsanmichele e alle logge del Mercato Nuovo (Fanelli di Tito e il Caccini, il Cigoli, il Silvani, don Giovanni dei Medici e il Nigetti: architetti, cioè, sollecitati da ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] dimensione industriale, provocò, nell'incerta situazione del mercato dei primi anni Trenta, seri problemi economici. 1966. Il 6 giugno 1961 il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi aveva decretato la modifica del cognome Farina in Pininfarina ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] vecchi esponenti del Partito popolare, da Alcide De Gasperi a Giovanni Gronchi, Mario Scelba e altri ancora. Si impegnò nelle direttore generale, contribuendo al suo sviluppo su numerosi mercati esteri in un periodo di notevole intensificazione della ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] nobili e ottimati abbandonarono la città, mentre i mercati cittadini interrompevano la loro attività. Il G. percorse solo nel settembre del 1638 ricevette la missiva dell'abate Giovanni Leonardo Torrese, che gli comunicava la sua riammissione nel ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...