BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] frattempo i rapporti del B. col patriarca dovevano essere già migliorati, poiché nel 1322 compare come suo capitano in Monfalcone e nel di Ettore di Savorgnano nella tregua stipulata con Giovanni da Castello in conseguenza di una rissa in Cividale ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] e donna di fiducia nell'ombra. Ad ogni modo la D. rese alla famiglia Renier i beni avuti in usufrutto, "conservati e migliorati anco a mio discapito", come ricorda nel testamento.
La D. è stata identificata come la donna vista a Venezia da Goethe nel ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] schierato nell’esercito di Gian Galeazzo Visconti avverso a Giovanni I Bentivoglio, ma furono i rapporti con la il 1428 organizzò il matrimonio tra il figlio Ostasio e Costanza Migliorati. Malato e gravato dalla difficile situazione in cui versava il ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] volte figurò tra i procuratori od officiali soprastanti alla fabbrica di S. Petronio, tra il 1398 e il 1406. Fautore di Giovanni Bentivoglio, il 14 marzo 1401 ottenne da quello il titolo di cavaliere per averne facilitato il ritorno in città. Dopo la ...
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MORICOTTI, Francesco di ser Puccio di Vico pisano
Maria Grazia Blasio
MORICOTTI, Francesco di ser Puccio di Vico pisano. – Nacque nella prima metà del XIV secolo. Le prime testimonianze lo attestano [...] 446; Le lettere di s. Caterina da Siena, ridotte a miglior lezione, e in ordine nuovo disposte con note di Niccolò Tommaseo, pp. 31- 43; M. Burresi, I monumenti sepolcrali degli arcivescovi Giovanni Scarlatti e F. M., in Il Museo dell’Opera del duomo ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] mediatore tra le due parti e riuscì a far recedere il Migliorati dalla sua ostinata posizione.
Braccio da Montone aveva però occupato Smeducci. Nel 1413 il C. ricevette dall'antipapa Giovanni XXIII la conferma di tutti i privilegi concessigli dagli ...
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CINI, Angelo
Michele Franceschini
Nacque intorno alla metà del sec. XIV, probabilmente a Bevagna (Perugia), da Gellio.
Per quanto molti biografi affermino che il C. nacque a Recanati, tutti gli indizi [...] suo appoggio al deposto pontefice, assicurandogli la fedeltà di Recanati e Macerata nella lotta contro Ludovico Migliorati, sostenitore dell'antipapa Giovanni XXIII. Fu per questo, nominatoda Gregorio XII vicario pontfficio e rettore della Marca di ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] di marchese della Marca al nipote del nuovo pontefice, Ludovico Migliorati, che entrò in possesso di Fermo il 18 ott. decapitare. Due giorni dopo furon giustiziati anche i figli suoi Giovanni ed Aceto.
Fonti e Bibl.: Biblioteca Vaticana, cod. Vat ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...