CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] missione congiunta del C. e del Morone ottenne il miglior risultato possibile: il papa, infatti, usciva dal suo tentativo in seguito al ritiro dal campo imperiale delle truppe pontificie di Giovanni de' Medici e di quelle veneziane del duca d'Urbino, ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] e dalla sua stabile convivente Silvia Ruffini, vedova di Giovanni Battista Crispi. Al pari del fratello Paolo, attraverso le .
L’anno successivo, Pier Luigi seppe cogliere il frutto migliore delle sue strategie. In maggio, nei colloqui a Worms tra ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] e quella imperiale da Ludovico il Bavaro nonché nel 1331 da Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, che lo nominò anche vicario di Aldrovandino da Polenta di Ravenna ed Elisabetta di Lodovico Migliorati di Fermo, che gli avevano dato, oltre ad alcune ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Consiglio al conte del Tirolo, ma già nel 1269, migliorati - sia pure precariamente - i rapporti tra la Chiesa di Federico, il 24 gennaio del 1331 prestò 15.000 fiorini a Giovanni re di Boemia, figlio di Enrico, e ricevette in pegno, unitamente ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] si legge in una di quattro lettere inviate a Michele Migliorati da Prato, allora vicario di Galeotto Malatesta a Rimini ( , dove ebbe come allievi i celebri giuristi Giovanni da Imola, Nicolò Tedeschi, Giovanni d’Anagni e Domenico da San Gimignano. ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] dalla città di Bologna per assoggettare con la forza San Giovanni in Persiceto, che rifiutava l'egemonia bolognese. Egli restò papale, unito alle milizie di Braccio da Montone, Ludovico Migliorati e Carlo Malatesta. Ottenuta la resa della città, il ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] (1877), l'opera del patronato (1882), l'opera di S. Giovanni per l'assistenza ai poveri giacenti ammalati negli ospedali (1883), l' giornalismo più vivace e moderno; di fatto vennero migliorati i servizi dei giornali sia dall'interno, sia dall ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] Pandolfo aveva esteso su Umbria e Toscana, istituendo una lega con Giovanni degli Ubaldini. Il 17 nov. 1388, per mediazione del suoi più accaniti nemici, Braccio da Montone, i da Varano e il Migliorati (4 marzo 1416).
Oltre che nella Marca, il M. fu ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] i pontefici, e le visite di questi ultimi nella città virgiliana (Giovanni XXIII vi passò tra il gennaio e il febbraio del 1414, Martino (allievo di Vittorino da Feltre) e Jacopa di Ludovico Migliorati, signore di Fermo, le stettero a cuore tanto da ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] e padre di Elisabetta, defunta moglie del M., e Lodovico Migliorati di Fermo, genero del M. in quanto marito della figlia col Bambino tra angeli e santi (già nella chiesa di S. Giovanni e ora conservato nel Museo civico di Pesaro). In ossequio a un ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...