ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] un intervento di Sigismondo nelle cose d'Italia; nè miglior esito ebbe la missione a Roma presso Martino V (giugno . 1442), mentre si festeggiavano le nozze della figlia Nicoletta con Giovanni degli Agli. Fu sepolto nella chiesa di San Domenico.
Nel ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] ancora provvisoriamente quella di Ravenna fino al 15 nov. 1400, quando la rassegnò in favore del nipote Giovanni di Nicola Migliorati. Sotto il pontificato di Bonifacio IX, Cosmato ricoprì incarichi di rilievo sia a Roma, dove divenne camerlengo ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] un lungo periodo di pace. La situazione delle finanze migliorò nettamente, e C. I poté abolire l'"arbitrio in Il Giorn. stor. d. archivi toscani, II (1858), pp. 1364; Lettere di Giovanni de' Medici, a cura di G. Milanesi, in Arch. stor. ital., n. s., ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] ai quali andavano aggiunti 43 viceconsoli, più altri funzionari. Per quanto riguarda le missioni diplomatiche, nel 1864 Giovanni Antonio Migliorati veniva trasferito a Lima e accreditato presso numerosi Stati dell’America Centrale e del Sud (oltre al ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] dopo l'elezione del nuovo papa Innocenzo VII (Cosmato Migliorati) - e fu accolto con entusiasmo dal popolo.
L che già nel 1410 aveva mostrato la sua disponibilità a riconoscere Giovanni XXIII e a cooperare con lui. Il pontefice perciò scomunicò ancora ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] missione congiunta del C. e del Morone ottenne il miglior risultato possibile: il papa, infatti, usciva dal suo tentativo in seguito al ritiro dal campo imperiale delle truppe pontificie di Giovanni de' Medici e di quelle veneziane del duca d'Urbino, ...
Leggi Tutto
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] e dalla sua stabile convivente Silvia Ruffini, vedova di Giovanni Battista Crispi. Al pari del fratello Paolo, attraverso le .
L’anno successivo, Pier Luigi seppe cogliere il frutto migliore delle sue strategie. In maggio, nei colloqui a Worms tra ...
Leggi Tutto
PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] e quella imperiale da Ludovico il Bavaro nonché nel 1331 da Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, che lo nominò anche vicario di Aldrovandino da Polenta di Ravenna ed Elisabetta di Lodovico Migliorati di Fermo, che gli avevano dato, oltre ad alcune ...
Leggi Tutto
CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Consiglio al conte del Tirolo, ma già nel 1269, migliorati - sia pure precariamente - i rapporti tra la Chiesa di Federico, il 24 gennaio del 1331 prestò 15.000 fiorini a Giovanni re di Boemia, figlio di Enrico, e ricevette in pegno, unitamente ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] si legge in una di quattro lettere inviate a Michele Migliorati da Prato, allora vicario di Galeotto Malatesta a Rimini ( , dove ebbe come allievi i celebri giuristi Giovanni da Imola, Nicolò Tedeschi, Giovanni d’Anagni e Domenico da San Gimignano. ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...