Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] cercavano riposo o si davano convegno i da Mula, i Mocenigo, i Trevisan, o i protagonisti del dibattito umanistico, come edificio che lo chiude ad angolo retto con la chiesa di San Giovanni e Paolo da un lato, verso il rio dei Mendicanti dall' ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] settembre 1396), quando la flotta di Tommaso Mocenigo si limita a raccogliere i superstiti (162). .
73. M. Balard, La Romanie génoise, II, p. 866.
74. Giovanna Petti Balbi, Mercanti e ῾nationes' nelle Fiandre: i Genovesi in età bassomedievale, Pisa ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] , pp. 168-192 (pp. 152-225); Giovanni Distefano-Giannantonio Paladini, Storia di Venezia 1797-1997, a cura di Emma Bona, Roma 1942, p. 9.
62. Mario Nani Mocenigo, I ‘capiteli’ veneziani. Preludio alla mostra della religiosità popolare, «Le Tre Venezie ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] 1885.
23. La notizia è riportata in Filippo Nani Mocenigo, Scrittrici veneziane del secolo XIX, Venezia 1887, p. 7 . Muore a Napoli, in miseria, nel 1832. Sulla figura di Giovanni Rasori cf. Giorgio Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] inserita nel ceto dei giudici come erano i Mocenigo - e lo stesso può dirsi per gli ducale in questo periodo: G. Fasoli, Comune, pp. 79-90; Giovanni Cassandro, Concetto caratteri e struttura dello stato veneziano, "Rivista di storia del ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] . Di segno opposto la scelta del doge Alvise II Mocenigo, grazie al cui cospicuo lascito all’inizio del Settecento venne , 1985, nrr. 1-2, pp. 70-71 (pp. 55-75).
195. Giovanni Giomo, Indice per nome di donna dei matrimoni dei Patrizi veneti, in A.S.V ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] l'interpretazione voluta. Richiamandosi ad un passo scritto da Andrea Mocenigo già nel 1519 (in Le guerre fatte a nostri tempi Memmo, Vicenza 1614.
50. Marin Sanudo, Le vite dei Dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-11, p. 1. ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] ", a detta del pubblico accusatore, l'avogadore di comun Alvise Mocenigo, aveva ucciso nel sonno il consorte. Con l'aiuto di un "far la guerra" i giorni di Santo Stefano e San Giovanni, pur essendo a conoscenza dei luoghi in cui quei rituali ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] ., La prima ferrovia, ad vocem; per la navigazione a vapore, A.S.V., Fondo Mocenigo, bb. 68, 70, 150; Camera di commercio, bb. 59 III/1 e III/ la storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 223-224 ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] ortodossi. Quando l'arcivescovo di Cipro Filippo Mocenigo (1560-1571) tentò di obbligare il
64. V. le commissioni di Donato Barbaro, comes di Traù, nel 1441 e di Giovanni Balbi, comes di Curzola, nel 1530: Commissiones et relationes, I, p. 16; ibid ...
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