TARGONE, Cesare
Emmanuel Lamouche
– Originario di Venezia, non se ne conosce l’anno di nascita. Era probabilmente legato all’orefice veneziano Emiliano Targone (detto Miliano Targhetta, attivo nel 1501) [...] private, come la raccolta di gemme e di medaglie di Leonardo Mocenigo a Venezia, che provò a vendere al granduca nell’aprile del studiate opere»: «un Cristo in croce con la Madonna e s. Giovanni» et «una Madonna di Loreto che è sopra la casa portata ...
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VINITTI, Antonio Angelo (Antonio da Pereto)
Emanuele Fontana
– Originario di Pereto, centro abruzzese che rientrava nel territorio della Provincia romana, nacque con buona probabilità intorno agli Sessanta [...] per ricondurre tutto l’Ordine sotto l’obbedienza a Giovanni XXIII continuarono negli anni successivi. Il 28 luglio 1414 generale. Il 7 luglio 1414 il doge di Venezia Tommaso Mocenigo gli scrisse per una vertenza di aspiranti al provincialato in ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] più denigrata dai suoi nemici; così l'ambasciatore Pietro Mocenigo, che non dimenticava i contrasti avuti con l'A., morì il 29 giugno 1698 e fu sepolto nella cappella di S. Giovanni Battista della chiesa di S. Maria in Campitelli da lui riccamente ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] duomo), i quali, il 19 dic. 1408, furono allogati a Donatello (S. Giovanni), Nanni di Banco (S. Luca) e al L. (S. Marco); il rispettivamente a Leonardo Mocenigo e Marino Caravello, procuratori di S. Marco, e al doge Tommaso Mocenigo. Il L. era ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] iniziato a rivedere la cronaca del padre Giorgio, integrandola e proseguendola dal 1458 fino al tempo dei dogi Giovanni e Piero Mocenigo (Marc. It. VII, 794); compilò pure un catalogo dei pontefici, desumendolo dalla Cronaca di Martino Polono (codice ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] fu beneficiario dopo la morte dello zio abate Giovanni Battista, e frequentò i corsi di diritto della 'ingresso a Venezia fu poi pubblicato, con la risposta del doge A. Mocenigo (Officio fatto in Collegio da mons. Onorati [sic] nunzio apostolico in ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] Falier. Fu certo allevato tra grandi difficoltà nella casa paterna a S. Giovanni Novo: informa lo stesso D. (in una Nota di cui si speranze di elezione, ristrettasi la lotta al Foscarini, a Piero Mocenigo e al vecchio Tron ("il qual non era bon, salvo ...
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ROVETTA, Gerolamo
Lorenzo Trovato
Rovetta, Gerolamo.– Nacque a Brescia il 30 novembre 1851 da Agostino Rovetta, patriota bresciano, e da Anna Maria Ghisi (nota con il soprannome ‘la Rovettina’).
Agostino [...] giro di pochi anni il dramma La moglie di don Giovanni (1876), le commedie Il sogno (1878) e Gli giovanile promessa di matrimonio, poi disattesa, con una nobile della famiglia Mocenigo di Venezia.
Nel maggio del 1910 si ammalò improvvisamente e si ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] Montebello Vicentino (1873), Anselmi a Pedocchio di Brendola, Mocenigo e Vanzo presso Bassano, Breda a Ponte di Brenta -IV, Vicenza 1882-1886, l'arch. di famiglia del pronipote Giovanni a Vicenza - ricco di materiale non ancora del tutto esplorato - ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] e l'E. si risposò, nel 1457, con Elisabetta Molin di Giovanni, da cui ebbe Pietro Gabriele e Leonardo, che sarebbe divenuto attivo partecipazione dell'E. all'elezione del doge Pietro Mocenigo (dicembre 1474), tanto più che il Malipiero sottolinea ...
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