LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] un'importante sanzione il 17 apr. 1752 con il sontuoso matrimonio della nipote Caterina, figlia del fratello Girolamo, con Giovanni Alvise dei Mocenigo di S. Samuele.
Come scrisse nel 1756 G. Nani, il L. poté affrontare gli oneri per divenire doge ed ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] VII, su istanza del Senato veneto, aveva concesso a Giovanni Barozzi, patrizio veneziano e cameriere papale, un placet nel appunto il Casali). Alla fine prevalse a larga maggioranza il parere del Mocenigo.
Il C. ricorse a Roma, e il 15 luglio 1529 ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] 20 dicembre in stato d'arresto assieme al nipote Giovanni, figlio del fratello Costantino, accusato di complicità, fu nomen (apologetico e con numerose inesattezze); M. Nani Mocenigo, Storia della marina veneziana da Lepanto alla caduta della ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] 1452 il L. sposò Elisabetta Zane di Paolo di Giovanni, vedova di Giacomo Contarini di Leonardo; probabilmente fu un 1473 (doge Nicolò Marcello) e dicembre 1474 (doge Pietro Mocenigo); inoltre fu con ogni probabilità savio del Consiglio per tutto il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] . Mentre sul fronte anconetano si pattuiva un'effimera tregua, patrocinata nel dicembre 1414 da Giovanni Carsino, legato del doge veneziano Tommaso Mocenigo, nuovi disordini attirarono l'attenzione del M., schieratosi nuovamente al fianco del Papato ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] di S. Marco e sposò nel 1758 Maria di Gerolamo Venier; Caterina ed Elena, maritate rispettivamente a Giovanni Grimani di Antonio e a Tommaso Mocenigo di Tommaso.
Questo ramo dei Contarini, detto "Piazzola" dalla località del Padovano che sin dal XV ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] a Venezia e "per lui et per la sua casata anch'io vengo chiamato dall'istessa") di Giovanni, il C. venne destinato alla carriera politica al pari del fratello minore Giacomo (1617-1674) che fu provveditore sopra il Cottimo di Alessandria e sopra gli ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] occasione dei preparativi per l'elezione del doge Tommaso Mocenigo, fu definito "notarius Venetiarum"; poi verosimilmente si s., 301 s.; M.C. Davies, An enigma and a phantom: Giovanni Aretino and G. L., in Humanistica Lovaniensia, XXXVII (1988), pp. ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] 'Angiò fino a poco tempo prima prigioniera del bano di Croazia, Giovanni di Horvath.
Possediamo il testo della relazione che il D. fece Venezia, una laus civitatis inviata al doge Tommaso Mocenigo e generalmente nota come Oratio de edificatione et ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] in garanzia due casse di gioielli depositate da Tommaso Mocenigo, su mandato del re, presso i procuratori 37, 40, 48; 19, nn. 1-3, 6, 15, 33, 49-50; Ricordi di Giovanni Guidotti, c. 58v; Instrumenti Guidotti Mezzavacca, nn. 9, 17-18, 21, 24-25, 29-32 ...
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