PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] la direzione del cardo (da N. a S.) fra il ponte Molino e S. Maria in Vanzo. Una linea parallela è seguita dalle vie che deve però la sua forma attuale essenzialmente a fra Giovanni degli Eremitani, il quale ne iniziò il rimaneggiamento nel 1306 ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] Strongylus quadridentatus von Siebold. 1851; Dochmius anchylostomum Molin, 1860; Sclerostoma duodenale Cobbold, 1864; più specialmente all'azione tossica, già sospettata dal De Giovanni che aveva visto la malattia accompagnarsi sempre con gravi ...
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MUSSATO, Albertino
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico, soldato, storico e poeta preumanista, nacque in Padova nel 1261 da Giovanni Cavalerio, banditore del comune, probabilmente figlio d'Alberto Mussio, [...] in città da Ottavo e proprietario di molini al ponte Molin. Intorno al 1296 sposò Mabilia della famiglia
Centro e culmine del preumanesimo padovano, fu onorato in tutta Italia; Giovanni del Virgilio si servì del suo nome per stimolare Dante ai carmi ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] , sotto le volte di Rialto, ad attendere i soci. Nel 1306, Giovanni d'Avanzo, che aveva un credito di 133 lire di grossi sui beni citeremo le famiglie Morosini, Corner, Trevisan, da Molin, Contarini, Querini, proprietarie di terre nel Ferrarese ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] più fitto dai legami matrimoniali. A queste relazioni si aggiungevano i matrimoni degli altri figli di Giovanni, che forgiarono legami con i Morosini, i Molin e i Venier - questi ultimi forse una conseguenza dei rapporti d'affari del patriarca ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] ms. it. cl. VII. 110 (= 8612), Memorie di Francesco Molin, c. 70r.
61. Bilanci generali, pp. 339-340; Simancas crisi (XIV e XVII secolo), Torino 1980, pp. 76-147; e Giovanni Vigo, Manovre monetarie e crisi economica nello Stato di Milano (1619-1622), ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] Fantin Querini, "patroni" delle galere di Fiandra; Jacopo Moro, Girolamo Capello, di quelle di Barberia; Giovanni Morosini, Giacomo Corner e Leone da Molin, della "muda" di Beirut; Alvise Marcello, "patrono" di una galera del "trafego", e infine i ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] a coloro che proti non erano. Nell'aprile del 1455 al di Giovanni venne infatti assegnata, e proprio con parte dello stesso pregadi, la Grimani, savio di Terraferma, e da Bartolomeo Priuli, Marco Molin e Marino Bembo, gli altri tre savi agli ordini, ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] nel settore anche con la diretta partecipazione alle attività esportative (Marco Contarini, Lugrezia Molin Memo, Giacomo Angaran, Giovanni Capello, Giovanni Benzon, Marco Andrea Zambelli, Gabriel Contarini, Pietro e Andrea Capello Morosini, Pietro ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] ad un'attiva politica del credito. Il Lane cita il banco Molin, che teneva in merci gran parte delle sue risorse, e i rinvii al manuale dell'Uzzano si riferiscono all'edizione di Giovanni Francesco Pagnini del Ventura, Della Decima e di varie altre ...
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mediattivista
s. m. e f. Attivista politico che esprime il proprio impegno attraverso i mezzi d’informazione. ◆ L’esercito degli antiglobalizzatori è formato da Centro Ska e Officina ’99, Rifondazione comunista, associazioni varie, Manitese,...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...