STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] esempio la Fanciulla con turbante (Modena, Museo civico), S. Giovanni Battista (Modena, coll. privata: Tesori ritrovati, 1998, pp. a Venezia (1693) al fine di consegnare a suor Gabriella Molin, per la chiesa dell’Umiltà, la prima versione della pala ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] Abraham Scultetas. Il soggiorno del settembre del 1608 di Giovanni Diodati a Venezia, che del B. aveva stima e : copia di lettera del B. da Londra del 20 sett. 1632 a Domenico Molin; G. Diodati,Briève relation de mon voyage a Venise, Genève 1863, pp. ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] e proprio pianto di Maria, che ha come interlocutori Marta, Giovanni, Maria Maddalena, Cristo, Proponio, Giuda, Tzadok e il del F. a Creta due nobili con il nome di Benedetto da Molin; con uno di loro, il figlio di Zuane, egli ebbe rapporti ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] redigere l’8 agosto 1321, risulta che avesse sposato Francesca da Molin, dalla quale – o forse da una prima moglie di cui da Polenta signore di Ravenna.
Un’immagine trecentesca di Giovanni Soranzo si poteva osservare fino ai primi decenni del secolo ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] l’edizione, a cura dello stesso Sansovino, dell’Ameto di Giovanni Boccaccio, nel quale il veneziano alludeva anche agli studi di latino Fiordiano Malatesta, Torquato Bembo, Leonardo Emo, Girolamo Molin, Benedetto Varchi, Giulio Stufa, Giorgio Benzone; ...
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Macrobio, Ambrosio Teodosio
Georg Rabuse
Autore neo-platonico, alto magistrato romano, visse tra il IV e il V secolo d. Cristo. Di lui, oltre un trattato grammaticale, abbiamo il Commento al Somnium [...] cui Ambrogio, Boezio, Isidoro di Siviglia, Giovanni Scoto Eriugena, Giovanni di Salisbury - che nel Policraticus riporta dantesco è mezzo immerso nel ghiaccio del Cocito, simile a un molin che 'l vento gira quando una grossa nebbia spira e dalle ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] .
I legami con la ‘nazione’ furono marcati in Giovanni sin dai primi studi al Collegio greco; questo era carte), bb. anni 1850-1854 e ad datam, b. Riservati, b. Legato Molin; Fondazione Querini Stampalia, mss. Cl. VI cod. CIV. Il testamento, datato ...
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Calmo, Andrea
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Commediografo e attore comico, nato a Venezia nel 1510 circa e morto «de anni 61, da febre» (come detto nel registro dei Necrologi della Repubblica [...] Capraria, 1544, e La Zingana, 1545) e di Antonio da Molin detto Burchiella, che diede alle stampe di Gabriele Giolito de’ Ferrari nel e poi in quello del 1526, come sappiamo da una lettera di Giovanni Manetti a M. (28 febbr. 1526, Lettere, pp. 417-18 ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di cinque maschi e tre femmine, nacque a Venezia il 3 genn. 1406 dal futuro procuratore Leonardo, fratello del doge Tommaso, e da Franceschina Molin [...] sua prudenza nei confronti dei Turchi, dei quali aveva saggiato la forza.
Morì il 23 febbr. 1476 e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo con un’iscrizione che ne esalta le gesta.
A detta di Sanuto (Le vite dei dogi, 1474-1494, I, p. 4), fu ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] la "veneranda Fragia de Mr. S. Jacorno e Xforo da Ponte Molin" un dipinto "de valor e pregio de scudi trenta quattro d' L. Olivato, 1976, p. 97); la Crocefissione proveniente da S. Giovanni da Verdara, oggi al Museo civico; la Consegna delle chiavi a ...
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mediattivista
s. m. e f. Attivista politico che esprime il proprio impegno attraverso i mezzi d’informazione. ◆ L’esercito degli antiglobalizzatori è formato da Centro Ska e Officina ’99, Rifondazione comunista, associazioni varie, Manitese,...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...