Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] una casa sulla riva degli Schiavoni - Ca' Molin delle due Torri. Petrarca scrisse da Venezia una membri del maggior consiglio, si v. Marin Sanudo, Le vite dei Dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, pp. 48-49. Cf ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] (76).
Nel dicembre 1270, quando inizia l'opera di revisione in blocco dei capitolari, sono giustizieri Giovanni Morosini, Albertino da Molin e Marino Belegno. Il primo appartiene a famiglia "di sicura ascendenza aristocratica", ricca e potente, i ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] esponenti di famiglie patrizie come i Michiel, i da Molin, i Morosini, i Polo, i Sanudo e i testamento di Matteo il Vecchio steso nel 1310: è pubblicato, a cura di Giovanni Orlandini, in Marco Polo e la sua famiglia, "Archivio Veneto-Tridentino" 9 ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] ). L’austerità era virtù necessaria ai nobili poveri. Questi era bene osservassero un’«economia guardinga», come faceva Francesco Molino qm. Giovanni, avogadore di comun che in questo modo si manteneva «in concetto» di magistrato «onorato, e netto di ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] dalle leggi. Nel 1611, ad esempio, Filippo e Pietro Molin avevano concepito "disgusto" nei confronti di Nicolò Malipiero - "far la guerra" i giorni di Santo Stefano e San Giovanni, pur essendo a conoscenza dei luoghi in cui quei rituali ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] di fianco al portale della chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, i bassorilievi di Santa Maura e 1577, reg. 43, c. 84v; Collegio, Relazioni, b. 66, Relazione di Domenico da Molin, conte di Spalato, 1596, c. 3r; Senato Mare, 4 marzo 1595, reg. 55, ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] dieci come Zuanne Zusto (1718-1800) e Girolamo Ascanio Molin (1738-1814). Era come se fosse stato riesumato un simulacro pp. 331-350 e 351-364; dello stesso B. Bizio e del figlio Giovanni, ibid., 5, 1846, rispettivamente alle pp. 16-17 e 55-56; per ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] secondo borghese a far breccia)(56) e nel 1847 (Correr, Molin e Francesco Donà dalle Rose)(57). Nel 1844, chiedendone la 1857, complessivamente vent’anni e un mese. La figura di Giovanni Correr merita senz’altro un posto nella galleria dei grandi ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] certa la presenza a Tiro di residenti veneziani (13). I fratelli Giovanni e Marco Dandolo sono tra i pochi di cui conosciamo il nome elenco di tutto rispetto, coi nomi dei Cappello, dei da Molin, dei Gabriel, dei Lombardo, dei Longo, dei Magno, dei ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] e sviluppi della civiltà lagunare, in La laguna di Venezia, a cura di Giovanni Caniato-Eugenio Turri-Michele Zanetti, Verona 1995, pp. 137-191; di e Antonio Grimani, di Girolemo Foscarini, Marco Molin, Gerolemo Basadonna e Battista Nani. I delegati ...
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mediattivista
s. m. e f. Attivista politico che esprime il proprio impegno attraverso i mezzi d’informazione. ◆ L’esercito degli antiglobalizzatori è formato da Centro Ska e Officina ’99, Rifondazione comunista, associazioni varie, Manitese,...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...