GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] : di lì a poco il G. si ammalava, mentre suo fratello Giovanni moriva di febbri a Pisa; nonostante la febbre quartana il G. rientrò Bibl. del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 2329: V. Molin, Storia delle famiglie venete patrizie…, c. 37v; 3245/3: F ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] nuovamente tra i savi di Terraferma.
L'8 marzo 1478 subentrò a Giovanni Emo come capitano di Brescia, ma lo scoppio di una violenta peste ebbe in prestito da una sola persona, il nobile Girolamo Molin, più di quindici manoscritti.
Più tardi il D. si ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] trascorrere con lei una notte nella casa di S. Giovanni Grisostomo. Non sappiamo con precisione perché la scelta cadde , facevano parte tra gli altri G. Gradenigo, C. Magno, G. Molin, J. Zane, oltre ai Venier: Domenico, il fratello Lorenzo, Marco ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] una coalizione di avversari del procuratore guidata da Giovanni Emo, il principale punto di riferimento del emerge dagli elogi dei contemporanei (cfr. quelli di V. Zaguri, S. Molin, L. Flangini e L. Arnaldi, in Orazioni, elogi e vite scritte da ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] , che si maritò tre volte, con Marco Priuli, Leonardo Molin e Luca Contarini; Lucia, che si fece monaca. La dai nipoti Nicolò e Girolamo e trasferito dal cimitero dei Ss. Giovanni e Paolo ai Frari, dove con solenni esequie fu deposto nell'arca ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] , nato il 18 genn. 1434 e morto all'inizio di aprile 1438; Giovanni, nato l'8 dic. 1445 e morto il 25 febbr. 1499; e di A. De Petris, ibid. 1983; De terraemotu, a cura di D. Molin - C. Scopelliti, ibid. 1983; Vita Socratis et Senecae, a cura di A ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] Zeno si mostrò il più deciso e si scontrò con Giovanni Da Mula, accusandolo di favorire gli interessi dei parenti, il F. fu nominato correttore della Promissione ducale del successore Francesco da Molin - di cui fu anche uno dei 41 elettori - e il ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] procuratori "in vita loro" della "chiesa di Rialto" di S. Giovanni. Il 29 giugno 1507 - essendo capo del Consiglio dei dieci - gettare nella voragine bellica, il D., col collega Alvise da Molin, propone, il 15 luglio, che i creditori del Monte ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] Enrico IV fu a lui, di nuovo con l'amico F. Molin, che fu affidato l'incarico di porgere il cordoglio della Repubblica , il F. aveva sposato nel 1597 Elisabetta da Lezze, figlia di Giovanni e di Maria Priuli (nel testamento del padre del F. vi è ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] gli diede l'incarico di tenere nella chiesa dei ss. Giovanni e Paolo, alla presenza del doge e del Senato, mesi dopo a Parigi.
Il manoscritto era rimasto in eredità a Marco dal Molin, procuratore di S. Marco, e questi ne aveva affidato la revisione ...
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mediattivista
s. m. e f. Attivista politico che esprime il proprio impegno attraverso i mezzi d’informazione. ◆ L’esercito degli antiglobalizzatori è formato da Centro Ska e Officina ’99, Rifondazione comunista, associazioni varie, Manitese,...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...