MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] eccessive difficoltà, salvo poi restituire al nunzio pontificio, Giovanni Ruffo, alcune cittadine, tra cui Cesenatico e Santarcangelo. quattro anni più tardi possedeva una nave in comproprietà con Marco Molin.
La fama del M. è dovuta, più che alla ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] alla "Patrona" di Girolamo Malipiero e all'"Almirante" di Giovanni Contarini. Il 26 giugno Sinan pascià tentò l'uscita approfittando trascurare. Il B. fece parte, con Marco Molin, Francesco Barbaro e Giorgio Morosini, della commissione incaricata ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] Giustinian nel governo della città che resse, con Marco Molin prima e Francesco Foscari poi come capitani, fino all'aprile è tuttora ricordato da una lapide postagli dai nipoti Filippo e Giovanni.
Con il testamento autografo del 23 marzo 1523 il C ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] dedicò l'autunno e già nel dicembre 1618 cedeva il comando a Giovanni Mocenigo per tornarsene a svernare a Venezia. Di lì a poco era del lungo imbarco, nel febbraio 1625 il F. sposò Elena Molin di Marcantonio, vedova di Marino Pesaro, da cui però non ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] Fu certo allevato tra grandi difficoltà nella casa paterna a S. Giovanni Novo: informa lo stesso D. (in una Nota di cui si Maggior Consiglio, II, c. 131r; Ibid., Cod. Cicogna 2329, V. Molin [?], Storia delle famiglie venete, c. 49; Ibid., Mss. P. D. ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] . 1591; con Paolina di Alvise di Marcantonio Pisani nel 1603; con Caterina di Girolamo di Paolo Contarini, vedova di Alessandro Molin di Giovanni, il 28 sett. 1616.
Eletto il 31 maggio 1594 savio sopra le Beccarie, il C. risiede a Belluno, in qualità ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] dettato nel 1411. Siamo, in ogni modo, informati che Giovanni, nella primavera del 1428, si trovava imbarcato su una Pretiosi frutti…, II, p. 47; Mss. Cicogna 2329: V. Molin, Storia delle famiglie venete esistenti, p. 2; Venezia, Biblioteca nazionale ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] venturiero" nel 1656 durante la guerra antiturca.
Da non confondere col Giovanni Contarini (1612-1663; questi è conte a Zara nel 1638-39, di punizione. Per incarico del Senato l'avogador Francesco Molin svolge l'indagine ed il "processo" da lui " ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] nel 1528, quando, assieme ai colleghi Daniele Renier e Giovanni Badoer, raccolse in lingua latina le più importanti leggi riguardanti tassati; ed è proprio il B., assieme ad Alvise da Molin, che propone per primo di imporre una tassa sul macinato ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] monaca.
I due figli maschi del C. morirono in tenera età. Delle figlie si sposarono Maria nel 1465 con Girolamo da Molin, Ginevra nel 1467 con Gentile Contarini e Daria nel 1472 con Zaccaria Barbarigo. Nel testamento redatto dal padre nel 1441, il ...
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mediattivista
s. m. e f. Attivista politico che esprime il proprio impegno attraverso i mezzi d’informazione. ◆ L’esercito degli antiglobalizzatori è formato da Centro Ska e Officina ’99, Rifondazione comunista, associazioni varie, Manitese,...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...