PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] , II, Roma 1932, ad ind.; F. Franco, La rivoluzione garibaldina del 1860 nel Salernitano, Salerno 1959, ad ind.; A. Capone, GiovanniNicotera e il ‘mito’ di Sapri, Roma 1967, ad ind.; L. Cassese, La spedizione di Sapri, Bari 1969, ad ind.; B ...
Leggi Tutto
PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] 1895 alla morte presiedette il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli. Difese, tra gli altri, il ministro GiovanniNicotera (1877) nella causa di diffamazione intentata contro la Gazzetta d’Italia; Bernardo Tanlongo (1894), implicato nello ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] sul piano parlamentare dalle interrogazioni rivolte da Clemente Corte e dallo stesso Parenzo al ministero dell’Interno GiovanniNicotera sull’episodio della cosiddetta ‘gamba di Vladimiro’. Il dibattito disvelò la sistematica violazione del segreto ...
Leggi Tutto
FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] studio sulle condizioni delle società cooperative in Italia. Una funzione primaria svolse anche nella commissione, coordinata da GiovanniNicotera nel 1876, per la riforma delle Opere pie, respingendo l'idea del riconoscimento della loro autonomia ...
Leggi Tutto
PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] ind.; R. Moscati, Il Vallo di Diano nel ’60, in Rassegna storica salernitana, XXI (1960), 1-4, pp. 53 s.; A. Capone, GiovanniNicotera e il ‘mito’ di Sapri, Roma 1967, ad ind.; B. Marciano, Salerno nella rivoluzione del 1860, Salerno 1982, ad ind.; M ...
Leggi Tutto
PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] Archivio di Stato di Torino, Sez. riunite, Comitato centrale per l’emigrazione italiana.
J. White Mario, In memoria di GiovanniNicotera, Firenze 1894, ad ind.; F. Comandini, Cospirazioni di Romagna e Bologna: nelle memorie di Federico Comandini e di ...
Leggi Tutto
FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] e morto l'11 marzo 1909), già oppositore liberale del governo borbonico, poi esponente della Sinistra storica e sodale di GiovanniNicotera. Mattia, nel 1865, dopo essere stato per due anni presidente della Camera di commercio di Salerno, era stato ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal 15 maggio 1892 Presidente A. di Rudinì; interno, G. Nicotera; esteri, A. di Rudinì; grazia, giustizia e culti, ...
Leggi Tutto
Cairoli, Benedetto
Patriota e uomo politico (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889). Neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, nel 1850 aderì al movimento mazziniano, collaborando in [...] un altro suo fratello, Enrico, trovò la morte, mentre Giovanni, ancora un altro fratello, riportò gravi ferite. Salita la tutti gli incarichi governativi. Nel novembre 1883, con Nicotera, Crispi, Zanardelli e Baccarini, costituì una corrente ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] soprattutto sulle colonne de Il Bersagliere, organo del partito di Nicotera (che nutriva rancore nei confronti del C., suo successore speranze di grandiosi successi. L'8 marzo il negus Giovanni è stato ucciso dai Dervisci a Metemma ora Menelik ha ...
Leggi Tutto