CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] sarcastica al Bottero firmata "NN" (27 dicembre) il Nicotera, il Mancini e quel "cannibale di un Depretis", responsabili sulla condotta dei prefetti C. e Corte, Torino 1884; Le carte di Giovanni Lanza, V, Torino 1937, pp. 137, 154, 158 s., 171, ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] luogo a seri incidenti. Il ministro dell'Interno G. Nicotera dovette riferime alla Camera, contestato sia da A. Maffi Cattaneo a Milano (1893); a Gabriele Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887); ad ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] esempio, all'anno 1130 ricorda che fu ferito Giovanni "Iocularius", aggiungendo che egli visse poi molti Di F. Beneventano e della sua cronaca, in Studi di letteratura latina medievale, Nicotera 1931, pp. 179-230; E. Gervasio, F. Beneventano e la sua ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] alla mazziniana Alleanza repubblicana universale divenendone un fervente attivista, si unì alla colonna di volontari comandata da G. Nicotera, che, invadendo il territorio pontificio dal Sud, si scontrò con le forze papaline in varie località, prima ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] due opposti schieramenti, ma le critiche mosse alle precedenti amministrazioni di destra dalla commissione voluta da G. Nicotera per investigare sulla situazione finanziaria del Comune e le rigide misure da essa adottate (destituzione di 22 impiegati ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] in Piemonte, si arruolò nell'esercito regolare sotto lo pesudonimo di Giovanni Strada (poi, riconosciuto, riprese il vero nome), e combatté per la Sicilia, e quindi si arruolò nella brigata Nicotera a Castel Pucci ricevendo il grado di capitano, grado ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] seguito all'istituzione dello scrutinio di lista, fu clamorosamente battuto dal gruppo avversario capeggiato da D. Tajani e G. Nicotera. L'A. che, in occasione delle elezioni del 1874, era stato tra i firmatari del manifesto della "Sinistra giovane ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] 1855 lavorava lo stesso L.), la partecipazione di G. Nicotera alla spedizione di Sapri in qualità di agente cavouriano, Firenze 1841; Giovanni Dupré. Considerazioni artistiche, ibid. 1843; L'Abele moribondo, statua di Giovanni Dupré, Milano ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] reggente Carlo di Salerno, che si trovava a Nicotera in Calabria, era infatti informato della sua morte. ., 298, 299 (con dati imprecisi sulla famiglia), 302; P. de Brayda, Giovanni de Brayda de Alba, in Boll. storico-bibl. subalpino, XXXV (1933), pp ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] il combustibile fornito dalle miniere di lignite xiloide di San Giovanni Valdarno per venderlo in parte e in parte utilizzarlo per toscana e la Sinistra meridionale guidata da G. Nicotera che mise fine alla egemonia politica della Destra, spianando ...
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